Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , scritto nel 1768 dal barnabita Paolo Frisi, rimase più prudentemente inedito, e lo stesso accadde alle meditazioni di CelestinoGaliani sui rapporti tra ragione e fede72. Erano questi i certi confini imposti al pubblico dibattito e rispettati da ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] 711, 728, 847, 856, 883 s., 912, 932, 935, 969; M. Caffiero, Scienza e politica a Roma in un carteggio di CelestinoGaliani, in Arch. della Società romana di storia patria, CI (1978), pp. 318-320, 331 s.; M. Cristofani, Sugli inizi dell'"etruscheria ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] è Della dottrina dei triangoli (Venezia 1720), sul calcolo differenziale applicato a problemi trigonometrici. Con l'aiuto di CelestinoGaliani ottenne nel 1720 la nomina di matematico imperiale e partecipò ai lavori della commissione per l'immissione ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] (ibid.).
Nel 1735 il C. fu anche nominato membro di un'altra giunta, di cui facevano parte il Montealegre, il Tanucci e il cappellano maggiore CelestinoGaliani, istituita per esaminare i problemi dell'università, la cui riforma, già elaborata dal ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] G. si diede la morte gettandosi dal tetto della sua abitazione napoletana.
La notizia fu comunicata da Bartolomeo Intieri a CelestinoGaliani in una lettera da Napoli del 14 apr. 1739 (Napoli, Bibl. della Soc. napoletana di storia patria, ms. XXXI.A ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] 1737 e il 1741, trascorsa nel monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga .me d'Épinay…, a cura di A. Barbier - F.S. Salfi, Paris 1818; F. Galiani, Corresp. avec M.me d'Épinay…, a cura di L. Percy - G. Maugras, Paris ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] ): notizie, versi, documenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, XLIII (1918), pp. 105-132 passim; Id., La famiglia dell'abate Galiani, in Arch. stor. italiano, LXXVI (1918), pp. 136-157; B. Croce, Problemi di estetica, Bari 1949, pp. 392 s.; L ...
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