INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] Massa). Essi sono E. Mazzoni-Zarini, CelestinoCelestini, Antonio Carbonati, Benvenuto Disertori, che si G. Gruyer, Les livres à grav. s. bois à Ferrare, in Gaz. de beaux-arts, 1888, II, pp. 89-102, 339-48, 416-32; 1889, I, pp. 137-58, 241-46, 339-46 ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] di S. Maria in turri con un alto campanile (di Stefano II; 752-757) sormontato da cuspide con bronzeo galletto. La chiesa aveva episcopio per una sede papale permanente. Continuarono la costruzione Celestino III (1191-1198), innocenzo III (1198-1216), ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] della corrente antivaticana del regno di Napoli: Celestino Galiani, di Foggia; Niccolò Fragianni, di Barletta sec. XIX, Bari 1927; e La P. nel Risorgimento, I, Bari 1931, II, ivi 1934.
Sulla vita a Bari nei secoli più recenti, cfr. C. Massa ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] pp. 132-135; K. Knoch, Klimakunde von Südamerika, in Handbuch der Klimatologie, II, parte G, Berlino 1930, cfr. pp. 109-116; R. Riccardi, Su così fu l'influsso esercitato da don José Celestino Mutis, patriarca di Colombia, la cui Expedición Botánica ...
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LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
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E uno dei compartimenti in cui [...] in Rend. della R. Acc. dei Lincei, Cl. di sc. mor. stor. e fil., II (1893), p. 185 segg.; id., Le Miracole de Roma, in Arch. della società rom. ai già potentissimi avversarî che, alla morte di Celestino IV, trionfavano a Roma con l'elezione di ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] e da Mathieu di Quercy. Qualche speranza diede ai trovatori Pietro II (III) (1276-85), che tenzonò con Pere Salvatge in Bello, con Carlo d'Angiò, col doge Gradenigo, con i papi Celestino V, Bonifacio VIII e Clemente V. Nelle università di Parigi e ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] loro solito, si dimostrarono intransigenti, mentre Celestino III fu più condiscendente e, probabilmente il Leng (Tamerlano) dal 1387. Nel 1473 vennero i Turchi Osmanli con Maometto II. Durante tutto il sec. XVII o quasi, l'Armenia fu disputata tra ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] .). Persino nella Betica, in Abdera (oggi Adra: Corp. Inscr. Lat., II, 1979), si ha memoria di una basili]cam cum hypa[ethro: se dedica solenne (in S. Sabina la dedica del tempo di Celestino I; sec. V).
Un esempio di basilica interamente coperta di ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] riforma dell'università (1735), dovuta al nuovo cappellano maggiore Celestino Galiani si raddoppiava il gramo stipendio. E se, ratione, De antiquissima e polemica col Giornale de' letterati; II (1936), Diritto universale; III (1931), Scienza nuova ...
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È la scienza che ha per oggetto le attestazioni scritte, di contenuto e significato giuridico (documenti). Essa perciò studia:1. i documenti in senso stretto, cioè le testimonianze scritte in determinate [...] dell'uso del papiro è del 1057 sotto il pontificato di Vittore II. La pergamena si cominciò a usare nel sec. X; difatti il . XI alla fine del sec. XII, cioè da Leone IX o Celestino III. - È un periodo in cui i documenti pontifici subirono molte ...
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