CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] materia filosofica, la pubblicazione sullo Spettatore diretto da Celestino Bianchi d'una serie di Dialoghi scelti per l (Torino 1859). In queste pagine, in un libriccino su Napoleone III e nella di poco posteriore introduzione ad una traduzione di H ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] inconciliabile con il suo rigore sistematico, ma ha avuto in seguito fortuna a partire dallo stesso Mommsen che, in Staatsrecht (III, 1, pp. 48 s.), si avvicinò alla posizione del discepolo.
Lo storicismo del D. emerge chiaramente dai suoi primi ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] raccolta di studi su singoli aspetti della vita di Celestino V, ma anche sulle sue fonti, sul suo ambiente Annali della Scuola norm. sup. di Pisa, classe di lettere e filosofia, s. 3, III (1973), pp. 487- 514.
Fonti e Bibl.: R. Morghen, Ricordo di A. ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] non ebbe grande influenza in Curia sotto i suoi successori, Celestino IV (che ebbe un breve governo) e Innocenzo IV, come che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu ...
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BOGGIO, Pier Carlo
Narciso Nada
Nato a Torino il 3 febbr. 1827 da Antonio, veterano dell'esercito napoleonico, compì i primi studi in Svizzera proseguendoli successivamente a Torino. Durante un viaggio [...] pagina di storia dedicata al cav. Celestino Bianchi deputato e al marchese Giorgio Pallavicino Le carte di G. Lanza, a cura di C. De Vecchi, I, Torino 1935; II e III, Torino 1936, ad Indices; Ediz. naz. d. scritti... di G. Mazzini, Epist., XLIX, pp ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] episodi del Risorgimento italiano illustrati con lettere e memorie inedite del generale marchese Carlo Emanuele Ferrero della Marmora, Torino 1906, ad Indicem; Enc. Italiana, XX, p. 402; Diz. del Risorg. nazionale, III, pp. 76 s.; Enc. militare ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] VIII er les recteurs de Bretagne, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, III (1883), pp. 290-311; G. Levi, Due minute di lettere di review, XLVIII (1933), pp. 622-623; L. v. Auw, Da Celestino V a B. VIII, in Ricerche religiose, IX (1933), pp. 424- ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] provocando nuovamente lunghe vacanze finché, nel 1294, Celestino V non riprese la costituzione gregoriana. L' 101-124; M.A.F. Marques, O Papado e Portugal no tempo de Afonso III (1245-1279), Coimbra 1990; M.F. Wack, Love sickness in the Middle Ages ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] pontificie altre persone di sua fiducia ed addirittura nuovi cardinali pronti a sostenere la sua politica. Celestino V revocò anche la disposizione di Niccolò III che vietava l'elezione di re e principi a senatori di Roma, ma la cosa più importante ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] quali si adoperò presso la Curia. Nel 1217 offrì al re Enrico III il suo personale intervento presso il papa, ma nel 1222 dovette IX, nell'autunno del 1241 fu uno degli elettori di Celestino IV. Alla morte del nuovo papa pochi giorni dopo l' ...
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