MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] 1983, Hannover 1984, pp. 575-583; F. Palladino, Tre lettere inedite di G. M. a Celestino Galiani sul calcolo infinitesimale, in Boll. di storia delle scienze matematiche, IV (1984), 2, pp. 133-144; Id., G. M. et la diffusion du calcul différentiel en ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] De charlataneria eruditorum di J.B. Mencken (vedi ad es. l'ed. IV, Amsterdam 1727, p. 203 n.). L'asprezza del G. si spiega con il Tanucci, oltre a Cocchi, Lami e Bandini, il celestino C. Rolli (titolare nell'ateneo di matematica elementare e, per ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] i cartesiani napoletani, stimolati dall'infaticabile azione di Celestino Galiani a favore di Newton, venivano sviluppando nella inveniendis limitibus radicum cuiusque aequationis" II, cap. IV della sez. IV). In un ambiente nel quale la Géométrie ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] e G.-E. du Châtelet).
Con l'arrivo a Napoli di Celestino Galiani il partito newtoniano assunse decisamente forma e consistenza, prima con (definizioni, domande, assiomi). Così a proposito della def. IV ("La linea retta è quella, la quale si distende ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] Come introduzione all'opera è inserita una lunga lettera di Celestino Rolli che loda il procedere del L. "sine ullo con qualche premura, acciò procuriate che non vada male" (ibid., II.IV, 219, c. 1r).
Del L. si conservano undici lettere scritte tra ...
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