PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] La soggezione di Colle durò tuttavia pochissimo: già Celestino III il 28 dicembre 1191 rese alla pieve , 1908, ora in Id., Papsturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, V, Città del Vaticano 1977, pp. 61-141, n. 33; Regestum Senense ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] . del cinematografo, aprile 1963, pp. 141-143; F. Bertini, Il resto non conta, Pisa 1969, pp. 68 s.; Enc. dello spettacolo, V, coll. 1193 ss.; Filmlexicon degli autori e delle opere, II, coll. 1016 s.; J. Mitry, Filmographie universelle, Paris 1965 ...
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PRINZI, Giuseppe
Valentina Fiorito
PRINZI, Giuseppe. – Nacque a Messina l’11 settembre 1825 da Salvatore, commerciante, e da Paola Chillé; fu fratello maggiore del fotografo Rosario (Molonia, 2002, [...] p. 227). Più essenziale è invece la memoria funebre di Celestino Benedetti (post 1870, Frascati, cimitero Comunale; p. 209). di Messina e la statua di G. P., ibid., pp. 4-13; V. Fiorito, Saro Zagari, G. P. e la scultura in Sicilia dal Neoclassicismo ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] acquaforte, presso la quale insegnava CelestinoCelestini. Nonostante le difficoltà economiche, superate e sculture 1946-1964, a cura di N. Stringa, catalogazione delle opere di V. Micelli, Venezia 2006; N. Comar, Gli affreschi di C. S.: gli esordi ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] un incontro con la sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle pp. 689, 692, 751 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Scaligeri di Verona, tav. II; G. M. Varanini, La classe dirigente ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] Germania) restò fedele all’Impero, nonostante papa Celestino III si dichiarasse favorevole all’Altavilla. Riccardo di Acerra e dei conti che la tennero in feudo, Napoli 1889; A.V. Rivelli, Istoria di Campagna, Salerno 1894, p. 152; F. Scandone, ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] del 1195 (cfr. Kehr, p. 475), poi, con cui Celestino III si faceva carico della pieve del borgo di San Genesio ( Appendice, nn. 76-78 pp. 99-104; D. Barsocchini, Raccolta di documenti…, ibid., V, 3, ibid. 1841, nn. 1786 s. pp. 658-660, 1789 s. pp. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fausto Cozzetto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie soprattutto all’operato di Innocenzo III lo Stato della Chiesa assume i connotati [...] Dopo alcuni vani tentativi di Alessandro III (1110-1181) e Celestino III (1106-1198) di estendere l’autorità pontificia sulla Chiesa e papi di Avignone
Nel 1309 il pontefice francese Clemente V (1264-1314) decide di trasferire la sede del papato da ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] . Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico cura di W. Stubbs, ibid., LI, 4, ibid. 1871, p. 174; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, I, Roma 1869, p. 297 n. ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] prof, E. D., in Arch. ital. di otolologia, rinol. e laringol., V (1897), pp. 1-16; F. Egidi, Commemoraz. del socio E. . Hologia e d. medicina, I, Torino 1962, p. 591; D. Celestino-L. Curi, La chirurgia funzionale dell'orecchio nell'opera di E. D., in ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...