BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ; tuttavia nello stesso 1791 fu nominato vicario apostolico dei celestini dello Stato pontificio, carica che aveva già declinato nel del "Socrate immaginario", in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 187-205; E. Masi, Dalla Frusta letteraria ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] ebbe grande influenza in Curia sotto i suoi successori, Celestino IV (che ebbe un breve governo) e Innocenzo sua attività al seguito di Ugolino di Ostia nell'Italia settentrionale v.: Registri dei cardinali Ugolino d'Ostia e Ottaviano degli Ubaldini,a ...
Leggi Tutto
BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] nome di padre Celestino. All'arrivo dei Francesi, e alla proclamazione della repubblica democratica in , Firenze 1929, pp. 157, 396-397; IV, ibid. 1929, pp. 328, 341, 361; V, ibid. 1930, pp. 137-38, 146-47 (lettera del B.), 192, 301-302 (lettera del ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Malvezzi, mentre tra gli esterni che fecero riferimento a lui ricordiamo V. Riccati, G.F. Malfatti, F. Algarotti.
Il M. F. Palladino, Tre lettere inedite di G. M. a Celestino Galiani sul calcolo infinitesimale, in Boll. di storia delle scienze ...
Leggi Tutto
SOFFREDO
Pietro Silanos
Nacque a Pistoia probabilmente nella prima metà del XII secolo. Il Beani lo fa appartenere a una famiglia nobile pistoiese, detta dei Soffredi, senza avvalorare tuttavia tale [...] 1191 partecipò all’elezione che portò sul soglio pontificio Celestino III e da questi fu promosso nel 1193 al cura di G. Barone-A. Paravicini Bagliani, Roma 2011, ad ind. V. Capponi, Biografia pistoiese, Pistoia 1883; Gaetano Beani, Il cardinale S., ...
Leggi Tutto
TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] di ditte estere, cui afferivano lo stesso sindaco Celestino Summonte e il deputato Alberto Agnello Casale, in nel 1919, in Clio, XL (2004), 4, pp. 565-627; V.G. Pacifici, Tre Presidenti del Consiglio dell’Italia liberale: Giuseppe Zanardelli, T. ...
Leggi Tutto
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] un ruolo importante nelle trattative tra il sovrano e papa Celestino III (Magni presbyteri Annales Reicherspergenses, a cura di W. sepolto nella cattedrale aquileiese.
La sua tomba non sussiste, ma v’è traccia di un culto a lui prestato, segno di una ...
Leggi Tutto
CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] bolognese e maestro dell'amico di famiglia mons. Celestino Cavedoni, eminente figura della vita culturale della città raccolta nel volume Scavi del Modenese (1876-1898), Modena 1979.
Fonti e Bibl.: V. Santi, Commem. del cav. avv. A. C., in Atti e mem. ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Descrizione di molte medaglie antiche greche…, Firenze 1828, pp. V-VI, non si peritava di dubitare che al curatore (mai dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo " ...
Leggi Tutto
DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] nell'ottobre del 1193 a Roma, quando Celestino III proclamò in concistoro la canonizzazione di Giovanni in J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia di ...
Leggi Tutto
celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...