SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] acquaforte, presso la quale insegnava CelestinoCelestini. Nonostante le difficoltà economiche, superate e sculture 1946-1964, a cura di N. Stringa, catalogazione delle opere di V. Micelli, Venezia 2006; N. Comar, Gli affreschi di C. S.: gli esordi ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] un incontro con la sua amante) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle pp. 689, 692, 751 s.; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Scaligeri di Verona, tav. II; G. M. Varanini, La classe dirigente ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] Germania) restò fedele all’Impero, nonostante papa Celestino III si dichiarasse favorevole all’Altavilla. Riccardo di Acerra e dei conti che la tennero in feudo, Napoli 1889; A.V. Rivelli, Istoria di Campagna, Salerno 1894, p. 152; F. Scandone, ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] del 1195 (cfr. Kehr, p. 475), poi, con cui Celestino III si faceva carico della pieve del borgo di San Genesio ( Appendice, nn. 76-78 pp. 99-104; D. Barsocchini, Raccolta di documenti…, ibid., V, 3, ibid. 1841, nn. 1786 s. pp. 658-660, 1789 s. pp. ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] . Pietro in Vincoli, fu delegato nel marzo del 1191 da Celestino III ad accogliere in San Quirico d'Orcia presso Siena Enrico cura di W. Stubbs, ibid., LI, 4, ibid. 1871, p. 174; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese… di Roma…, I, Roma 1869, p. 297 n. ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] prof, E. D., in Arch. ital. di otolologia, rinol. e laringol., V (1897), pp. 1-16; F. Egidi, Commemoraz. del socio E. . Hologia e d. medicina, I, Torino 1962, p. 591; D. Celestino-L. Curi, La chirurgia funzionale dell'orecchio nell'opera di E. D., in ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] dei filii Ursi, nipoti del defunto pontefice Celestino III, abbattendo una loro torre urbana, cursus completus… Series Latina, CCXIV, Paris 1855, coll. 185, 189-194; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e d’altri edificii di Roma dal secolo XI fino ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] di G., ma di Guido di S. Marco, futuro papa Celestino II. Cadono dunque anche le ipotesi secondo le quali G. 9927, 10296; P.F. Kehr, Italia pontificia, III, Berlin 1908, pp. 455 s. n. 3; V, ibid. 1911, pp. 449 n. 33, 464 s. n. 20; VI, 1, ibid. 1913, ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] lo affidò alla protezione del vescovo di Molfetta Celestino Orlandi, uomo di vasti e aggiornati interessi filosofici Il Parlamento nazionale napoletano per gli anni 1820 e1821, a cura di V. Fontanarosa, Roma 1900, pp. 36, 57, 81; Atti del Parlamento ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] l'altare del Rosario della chiesa di S. Celestino a Cadelbosco Sopra, unitamente ai quindici quadretti dei Boll. d'arte, LIX (1974), 3-4, p. 140; E. Monducci - V. Nironi, Arte e storia nelle chiese reggiane scomparse, Reggio Emilia 1976, p. 125 ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...