GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] a Foggia, il G. entrò a sedici anni nell'Ordine dei celestini (24 dic. 1697) e fu inviato a compiere il suo noviziato 1976, a cura di R. Ajello, Napoli 1980, pp. 163-181; V. Ferrone, C. G.: un inquieto cattolico illuminato nella crisi della coscienza ...
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CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] era munita dei pieni poteri per stipulare accordi definitivi con Celestino III a nome dell'imperatore. Già alla fine dell'
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Antiquitates Italicae medii aevi, V, Mediolani 1741, coll. 271 s., 1045 s.; Riccardi de Sancto ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ; tuttavia nello stesso 1791 fu nominato vicario apostolico dei celestini dello Stato pontificio, carica che aveva già declinato nel del "Socrate immaginario", in Giorn. stor. della lett. ital., V (1885), pp. 187-205; E. Masi, Dalla Frusta letteraria ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] nome di padre Celestino. All'arrivo dei Francesi, e alla proclamazione della repubblica democratica in , Firenze 1929, pp. 157, 396-397; IV, ibid. 1929, pp. 328, 341, 361; V, ibid. 1930, pp. 137-38, 146-47 (lettera del B.), 192, 301-302 (lettera del ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Malvezzi, mentre tra gli esterni che fecero riferimento a lui ricordiamo V. Riccati, G.F. Malfatti, F. Algarotti.
Il M. F. Palladino, Tre lettere inedite di G. M. a Celestino Galiani sul calcolo infinitesimale, in Boll. di storia delle scienze ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] bolognese e maestro dell'amico di famiglia mons. Celestino Cavedoni, eminente figura della vita culturale della città raccolta nel volume Scavi del Modenese (1876-1898), Modena 1979.
Fonti e Bibl.: V. Santi, Commem. del cav. avv. A. C., in Atti e mem. ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Descrizione di molte medaglie antiche greche…, Firenze 1828, pp. V-VI, non si peritava di dubitare che al curatore (mai dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più che di questo " ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] nell'ottobre del 1193 a Roma, quando Celestino III proclamò in concistoro la canonizzazione di Giovanni in J.P. Migne, Patr. Lat., CXLVI, col. 753; Innocentii III pape epist., V, 76, ibid., CCXIV, coll. 1060 s.; M. de' Mutii, Della storia di ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] in Trento, Seminario maggiore, Arch. studenti-seminaristi; Roma, Pontificio Istituto di musica sacra, Arch. alunni, posiz. V-A-248; archivi delle case editrici Ricordi (Milano), Carrara (Bergamo), Desclée (Roma), Paoline (Albano Laziale), Assoc ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] di un giornale letterario, Lo spettatore (diretto dal socio Celestino Bianchi e al quale collaborarono i più noti scrittori del tempo Firenze 1900; G. Gargano, Onoranze a un editore, in Il Marzocco, V (1900), pp. 2 S.; Onoranze a G. B. in Torino nel ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...