EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] fu ugualmente evidente. Il 12 febbr. 1196 Celestino III confermò a E., dopo un conflitto con 13-15; Regesto della Chiesa di Ravenna: le carte dell'Archivio Estense, a cura di V. Federici-G. Buzzi, I, Roma 1911, n. 148; Regesto della chiesa cattedrale ...
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CASELLI, Azzio
Domenico Celestino
Nacque da Telemaco e da Luigia Cosmi a Reggio Emilia il 24 giugno del 1847, in una famiglia che già vantava numerosi chirurghi. Nella sua città compì i primi studi, [...] il 7 dicembre del 1879 (Estirpazione completa della laringe, faringe, base della lingua..., in Bullettino delle scienze mediche, s. 6, V [1880]); il presidente della assemblea, Francesco Rizzoli, di cui il C. fu allievo prediletto, lo propose per il ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] teneva in mano.
Nel 1821, in seguito allo scoppio dei moti insurrezionali, il F. combattè a Novara agli ordini del generale V. Sallier de la Tour contro le truppe costituzionali; a riconoscimento del suo valore, il 28 nov. 1821 venne decorato con la ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Conte Bava di S. Paolo, Elogio del B., in Piemontesi illustri, V,Torino 1781, pp. 223-318; G. G. Bonino, Biografia medica Milano 1847, pp. 1242-1253; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 161 s., 254-256, 280 s., 288, 473 s ...
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BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] Venezia 1807, p. 512; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, p. 280; A. Corradi, Della chirurgia in Italia, Bologna castoriana, Spoleto 1963, pp. 35-51; Nouv. Biogr. Univ., V, Paris 1853, p. 352; A. Hirsch, Biogr. Lexicon der ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] e di Atene e membro onorario dell'università di Francia.
Bibl.: S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 521, 804, 805; G. Barzellotti, Autobiografia, in Biografie autografe ed inedite di illustri italiani..., Torino 1853 ...
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BARDELLI, Lorenzo
Domenico Celestino
Nacque a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1869. Nel 1893 si laureò in medicina presso l'università di Siena; nello stesso anno venne nominato assistente della [...] , XXV [18961, pp. 57-67) riuscì a dare la prova sperimentale che l'irite era dovuta, contrariamente all'opinione di V. Morax, alle tossine elaborate dal germe e non alla penetrazione dei germe in seno al tessuto irideo.
Nel lavoro sulle Congiuntiviti ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] in anatomia umana normale nel 1893, passò poi in qualità di aiuto alla cattedra di anatomia di Padova, diretta da G. V. Vlacovich, cui succedette come professore titolare il 1° marzo 1899: mantenne tale cattedra fino al 1933; fu anche preside della ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] firmasse la maggior parte dei privilegi di papa Celestino III. Più volte gli venne affidata, per per il registro e le altre opere v. Patr. Lat., CCXIV-CCXVII; per gli anni I, II, V, VI, VII, VIII del pontificato v. la nuova ediz. austriaca: Die ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] francesi e tedesche, preceduto di poco a Bologna da G. Manfredi e V.F. Stancari, con i quali corrispose; ma il suo primo edito con il Tanucci, oltre a Cocchi, Lami e Bandini, il celestino C. Rolli (titolare nell'ateneo di matematica elementare e, per ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...