GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] 10 ottobre dello stesso anno.
La festa liturgica venne fissata da Celestino III al 1° ottobre in Toscana (bolla del 6 ott. … 1993, a cura di G. Monzio Compagnoni, Vallombrosa 1995 (v., fra gli altri, i contributi di P. Golinelli, I vallombrosani ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] , 501 s., 549-551; III, pp. 696, 772; IV, pp. 196 s., 315; V, pp. 712, 828; VI, pp. 441, 452 s., 657 s.; VII, pp. 470-476 M. Caffiero, Scienza e politica a Roma in un carteggio di Celestino Galiani, in Arch. della Società romana di storia patria, CI ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] di studi maceratesi, Macerata 1972, pp. 9-20; M. Maccarrone, Studi su Innocenzo III, Padova 1972, pp. 88, 301; V. Pfaff, Celestino III, in Diz. biogr. degli Italiani, XXIII, Roma 1979, p. 393; A. Paravicini Bagliani, I testamenti dei cardinali del ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] 1703 e il 1704 il G. abbozzò le risposte contro la IV e la V lettera del gesuita. Nel 1704 venne colto da un colpo apoplettico e l'anno di Biagio Garofalo a teologo del Collaterale e di Celestino Galiani alla cappellania maggiore del Regno. Il ritorno ...
Leggi Tutto
CERATI, Gaspare
Marina Caffiero
Nacque a Parma il 21 genn. 1690, dal conte Valerio e da Fulvia del conte Carlo Agosto Anguissola, del patriziato piacentino, ed ebbe quale padrino di battesimo, nel 1695, [...] soggiorno di questo a Roma nel 1725-26), col Lambertini, con Celestino Galiani, con i cardinali M. Conti (poi Innocenzo XIII) e G di Utrecht, Roma 1971, pp. 22, 31, 53 s., 61 s.; V. E. Giuntella, Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 126; M. Caffiero ...
Leggi Tutto
GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] il legato papale card. Goffredo da Castiglione (il futuro papa Celestino IV) doveva rientrare a Roma, G. ottenne la dignità II, Parisiis 1852, p. 715; III, ibid. 1853, p. 7; V, ibid. 1857, pp. 1039 s.; Statuta Communis Brixiae saeculi XIII, in ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] il F. al cardinale A. Barberini, protettore dei celestini; è forse all'autorevole segnalazione di questo che il Ramiro Felipe de Guzman, non ne accoglie l'invito ad eliminarlo, se v'è continua traccia dal 1637 al 1643 di piccole spese pel "sustento" ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] presenti al conclave per l'elezione del successore di Celestino IV. Sulla sua cultura la nostra documentazione si Bourel de la Roncière - J. de Loye, Paris 1895-1959, ad Indicem (s.v. Petrus de Capua); Les registres d'Urbain IV, a cura di J. Guiraud, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Werner Maleczek
Sebbene i documenti relativi alle vicende di questo primo cardinale Colonna siano noti da tempo, la suo biografia è stata ricostruita finora solo in modo lacunoso.
Come [...] fino al 25 ott. 1241, quando fu eletto Celestino IV, nelle condizioni umilianti imposte da Matteo Orsini ai Trésorier, a cura di L. de Mas Latrie, Paris 1871, pp. 391 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e di altri edifici di Roma, II, Roma 1873, ...
Leggi Tutto
CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] dalla corte di Roma, già istituito a Napoli da Celestino Galiani nel 1731 ed abolito, alla fine del 1737, Queste ultime, aggiunte, com'è indicato nell'introduzione (p. V), "per moderare qualche proposizione dell'illustre Presidente o troppo avanzata, ...
Leggi Tutto
celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...