BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] I sistemi di combinazioni per grandi organi,in Musica Sacra,s. 2, III (1958), n. 2, pp. 57 s.; per i collaudi di organi, v.le annate di Musica Sacra,1913, 1915, 1923, 1924, 1926-1939, e del Bollett. Ceciliano,1915, 1917, 1921-23, 1926, 1928-31, 1934 ...
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LUCA
Francesco Panarelli
Nato intorno agli anni Sessanta del XII secolo, L. è concordemente detto di origine campana. La notizia è attendibile, visto che a partire dal 1183 (più precisamente durante [...] rapporti con i pontefici furono ottimi, tanto che Celestino III e Innocenzo III lo dispensarono dalla partecipazione a cura di H. Zielinski, in Codex diplomaticus Regni Siciliae, V, Köln-Wien 1982, p. 99; Constantiae imperatricis et reginae Siciliae ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] conseguiti sotto la guida di Giacomo Maria Gaggini. Più tardi v'insegnerà a più riprese ornato (1795) e architettura (1805- e di incomprensioni tra i due fu aggiunto loro l'arch. Celestino Foppiani, per cui il Barabino, risentitosi, si dimise proprio ...
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CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] nella cappella pontificia probabilmente già ai tempi del pontefice Celestino III. Non è possibile accertare se egli sia Histor. Vierteljahrrsschrift, VII (1904), pp. 482 s., 487 n. 4; V. Caperna, Storia di Veroli, Veroli 1907, pp. 283 s.; K. Hampe ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] più impegnati diplomatici di Clemente III e poi di Celestino III. Tornò a Roma solo brevemente nella prima metà Bagliani, I testam. dei cardinali del Duecento, Roma 1980, p. 3; V. Pfaff, Papst Clemens III. (1187-1191), in Zeitschr. d. Savigny- ...
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OTTONE da Tonengo
Pietro Silanos
OTTONE da Tonengo. – Nacque a Tonengo, nei pressi di Asti, probabilmente tra la penultima e l’ultima decade del XII secolo, da una famiglia appartenuta alla nobiltà [...] partecipare sia al conclave da cui uscì eletto Celestino IV sia a quello che nel 1243 elesse -25r; Ibid., British Library, Cotton Vitellius A. II, cc. 28r-93r, Cotton Nero D. V e Lansdowne 397, cc. 230-237; Ibid., British Museum, Royal 8 F. XIV, c. ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] a problemi trigonometrici. Con l'aiuto di Celestino Galiani ottenne nel 1720 la nomina di matematico fine del 1725.
Fonti e Bibl.: G. B. Vico, Autobiografia, in Opere (ediz. naz.), V, pp. 109, 113, 327. 367; Id., Versi d'occasione, ibid., VIII, pp. 50 ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] s. Pietro Celestino, che aveva sede nel convento di S. Giovanni Battista nella stessa città.
Perduto il padre nella ed è difficile dire se fu proprio quel papa o il successivo Pio V ad affidare al C., tramite il Sirleto, la traduzione in latino di ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] e del monastero di Astino (Id., col. 982). Celestino da Bergamo, Lupi e Ronchetti concordano nel ritenere che , Eucharistie au XIIe siècle en Occident, in Dictionnaire de théologie catholique, V, 12, Paris 1924, coll. 1236-1238; B. Belotti, Storia ...
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ENDRICI, Celestino
Iginio Rogger
Nacque a Don (Trento) nell'alta Anaunia il 14 marzo 1866 da Giovanni Battista e da Giovanna Chilovi, in una famiglia contadina, dalla quale erano usciti già altri sacerdoti [...] seconda guerra mondiale, che egli segui con dolorosa sollecitudine. Mori a Trento il 29 ott. 1940
Fonti e Bibl.: V. Zanolini, Ilvescovo di Trento e il governo austriaco durante la guerra mondiale, Trento 1934; F. Dörrer, Bistumsfragen Tirols seit ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...