MARCELLINO, Valerio
Lorenzo Carpanè
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1536, da Giambattista.
Ebbe due fratelli, Giovanni Aurelio e Francesco; sposò Laura di Silvestro Memo, la quale dettò testamento [...] insieme con il responsivo; un commercio poetico intercorse con Celio Magno, come attesta Cicogna (V, pp. 250, M. diede un suo contributo alla stampa del Deus. Canzone spirituale di Celio Magno (Venetia, D. Farri, 1597), che è corredata da tre testi ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] dal napoletano Scipione Gesualdo de' Belligni, pubblico precettore ad Adria e, alla sua morte (1550), dall'avvocato adriese Celio Calcagnini. Le notevoli doti mnemoniche e l'abilità versificatoria lo resero non solo precocissimo poeta, se è vero che ...
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RICCOBONI, Antonio
Matteo Venier
RICCOBONI, Antonio. – Nacque a Rovigo nel 1541 da Andrea e da Marietta: nel testamento nomina quattro fratelli (due religiosi: Giovanni, rettore della chiesa di Mardimago, [...] a Rovigo, nel 1558 faceva parte del Collegio dei notai. Dal 1562 al 1571 subentrò a Ludovico Ricchieri (Celio Rodigino) nel ruolo di pubblico docente; partecipò all’Accademia degli Addormentati, cui aderirono Luigi Groto, Domenico Mazzarello ...
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TOSCANELLA, Orazio
Carlo Alberto Girotto
– Nacque attorno al 1520, da Giovanbattista. Il nome della madre non è noto, come non si conosce il luogo di nascita, né quello di origine della famiglia: forse [...] ; è anzi certo che questa traduzione riprenda un progetto editoriale di quel consesso, che Toscanella recuperò con gli auspici di Celio Magno. Dello stesso anno è anche l’Arte metrica facilissima, edita sempre da Bariletto, manuale di metrica latina ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] cattolica.
Negli stessi anni G. entrò in contatto con Celio Secondo Curione, stabilitosi nel 1536 a Pavia, dove si trattenne [ma 1943], pp. 21, 23 s., 105-107; M. Kutter, Celio Secondo Curione…, Basel-Stuttgart 1955, p. 15; M. Bendiscioli, Politica, ...
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ALFIERI, Pietro
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Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] da ogni altro interesse, all'infuori di quello musicale, si fece oblato camaldolese nel convento di S. Gregorio al Celio, ma dal convento egli si allontanò, allegando gravi motivi di salute, nel 1838.
Divenuto professore di canto gregoriano al ...
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apprensione
Alfonso Maierú
Ricorre solo in Cv III XIII 4, dove ha valore di " conoscenza ". D. afferma che gli uomini in gran parte vivono più secondo lo senso che secondo ragione; e quelli che secondo [...] malattia, nel qual caso v. i corrispettivi greci (Isidoro Etym. IV VII 5 " Graeci autem apprehensionem ἐπιληψίαν appellant "; Celio Acutarum II X 56, dove apprehensio e oppressio rendono χατάληψις); cfr. anche, per la forma verbale apprehendere, il ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] convinse Gregorio, il quale dal 575 aveva abbandonato la vita pubblica per ritirarsi nella residenza di famiglia sul Celio trasformata in monastero, a entrare al servizio della Chiesa romana come diacono e lo inviò come apocrisario a Costantinopoli ...
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Scultore, nato a Songravazzo presso Clusone (Bergamo) nel 1799, morto nel 1873 a Roma. Il B. fu scolaro di G. Fabris, e frequentò l'Accademia di San Luca. Come tutti gli artisti del tempo, non fu esente [...] del B. sono a Roma: il monumento del cardinale Mai, in stile cinquecentesco, nella chiesa di S. Anastasia al Celio (1857); il bassorilievo raffigurante l'Incoronazione di Maria nella base della colonna della Concezione in piazza di Spagna, ecc.
Bibl ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] soggiorno napoletano, si recò a Mirandola, presso Giovan Francesco Pico, al quale fu presentato per mezzo di una lettera di Celio Calcagnini. Il G. seguì il Pico anche quando questi, nel 1502, dovette lasciare Mirandola a causa del conflitto che lo ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...