BORDOGNA, Sigismondo
Alfredo Cioni
Libraio e tipografo a Venezia durante la seconda metà del sec. XVI. Numerosi membri della famiglia - originaria della Val Brembana - sono ricordati come letterati [...] e pubblicata nel 1573, Delle rime piacevoli di diversi authori intitolate La Carovana, in 8º: sono rime assai libere di Celio Magno, dell'Arnigio, di Orazio Toscanelli e di altri, nonché una tramutazione del primo canto del Furioso;l'edizione ebbe ...
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Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] penisola, fra i quali Paolo Bombasio, Andrea Navagero, Scipione Forteguerri, G. B. Egnazio, Bernardo Rucellai, Girolamo Aleandro, Celio Calcagnini, Egidio da Viterbo, Urbano Bolzani.
Lasciata con rammarico l'Italia, E. fa una nuova lunga dimora in ...
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In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] dai Greci soltanto in casi eccezionali, tenendo essi più a celare che ad accentuare le connessure fra concio e concio: tuttavia della Curia Hostilii in Roma, alle pendici del monte Celio verso il Palatino, può suggerire l'impressione d'incompiutezza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] Per la difesa della volgar lingua, ma a favore del latino si schierano intellettuali del calibro di Francesco Florido, Celio Calcagnini e Uberto Foglietta. Sulle orme del De vulgari eloquentia di Dante ora ritrovato, la discussione ruota intorno ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] della casa demolita all’indomani della sua partenza. Al 56 a.C. appartengono invece i due discorsi In difesa di Marco Celio e In difesa di Sestio: un gioiello il primo, in cui Cicerone riesce a trasformare un complesso intrigo internazionale in una ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] alla realizzazione degli apparati per le nozze di Guglielmo Gonzaga con Eleonora d’Austria.
Tale impegno è ricordato da Celio Malespini, il quale narrò di come l’aretino Leone Leoni fosse «adirato molto co’l Piedemonte, deputato [...] nelle cose ...
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VELA, Vincenzo
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 3 maggio 1820 nel borgo ticinese di Ligornetto, ultimo dei sei figli di Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e di Teresa Casanova, a capo di una piccola [...] e allegoria politica nella seconda metà dell’Ottocento e in V. V., a cura di G.A. Mina Zeni, Berna 1998; C. Celio Binaghi, La Casa di V. V. a Ligornetto: il gusto di uno scultore e collezionista della seconda metà dell’Ottocento, in Archivio storico ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] Damaso (366-384), più tardi trasferita nei palazzi Lateranensi, e ancora la biblioteca di Agapito (535-536) al Celio. Di quest'ultima, insediata dal pontefice nella propria residenza e probabilmente inglobata, pochi decenni più tardi, da Gregorio ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] .); un suo sonetto è tra quelli in appendice alle Rime nuovamente venute in luce di G. Molino (ibid. 1573, c. 119r) raccolte da Celio Magno e G.M. Verdizzotti dedicate a G. Contarini; un altro è nelle Rime et versi nella morte del reverendiss. mons.r ...
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BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] città et fortezze del mondo..., Venezia 1569, dedicata a Vincenzo Pellegrini, famoso avvocato del tempo. È preceduta da due sonetti, di Celio Magno e di Gio. Iacopo Pisani, in lode del B. (quello del Magno ritorna, con varianti, nell'ediz. delle Rime ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...