PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] significativa stampata da Perna in questo ambito fu la traduzione latina della Storia d’Italia di Francesco Guicciardini, curata da Celio Secondo Curione nel 1566, per la quale Perna ottenne due privilegi decennali da parte dell’imperatore e del re ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] a Roma, dove ottenne da Eugenio IV e dal cardinale Latino Orsini la chiesa dei SS. Giovanni e Paolo al Monte Celio peristituirvi un convento del proprio Ordine.
Uscì dall'oscurità della vita conventuale solo dopo l'elezione a sonuno pontefice del ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] di Tours, Hist. Fr., X, 1). Similmente, a Roma G. trasformò la casa paterna sul clivus Scauri, la via romana che discendeva dal Celio, nel monastero di S. Andrea (Lib. Pont., I, p. 312; Giovanni Diacono, Vita Gr., I, 6), dove egli stesso si ritirò in ...
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GALEAZZO da Trezzo
Alessandro Pastore
Visse nella prima metà del Cinquecento, prevalentemente a Sant'Angelo Lodigiano, un popoloso centro rurale dello Stato di Milano, nella diocesi di Lodi, che fu [...] cattolica.
Negli stessi anni G. entrò in contatto con Celio Secondo Curione, stabilitosi nel 1536 a Pavia, dove si trattenne [ma 1943], pp. 21, 23 s., 105-107; M. Kutter, Celio Secondo Curione…, Basel-Stuttgart 1955, p. 15; M. Bendiscioli, Politica, ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] convinse Gregorio, il quale dal 575 aveva abbandonato la vita pubblica per ritirarsi nella residenza di famiglia sul Celio trasformata in monastero, a entrare al servizio della Chiesa romana come diacono e lo inviò come apocrisario a Costantinopoli ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] con mano ferma. Lasciata la carica di abate nel 1770, tre anni dopo passò a dirigere il monastero di S. Gregorio al Monte Celio, a Roma, dove fu in contatto con ecclesiastici d'orientamento giansenista e riformatore, e in particolare con l'abate G.C ...
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BRESEGNA, Isabella
Claudio Mutini
Nacque intorno al 1510 probabilmente in Spagna da Cristoforo Brosegno (Breseflo) e Isabella de la Crapona.
Il padre aveva avuto incarichi notevoli da Ferdinando il [...] lo splendore delle vostre virtù".
La B. morì a Chiavenna 18 febbr. 1577.
Fonti e Bibl.: Sui rapporti della B. con Celio Curione e sulle vicende delle opere di Olimpia Morato, vedi Epistolario (1540-1555) della Morato, a cura di L. Caretti, Ferrara ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] : dapprima a Lucca, dove fu per un anno tra gli allievi di Francesco Robortello (più tardi accusatore al processo per eresia di Celio Secondo Curione). Nel 1540 iniziò lo studio del diritto, in un primo tempo a Bologna, poi a Padova (dove il 1° ag ...
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camaldolése, órdine Ramo dei benedettini fondato da s. Romualdo intorno al 1012 a Camaldoli (Arezzo). Oltre alla regola benedettina, i Camaldolesi hanno costituzioni speciali (del padre Rodolfo, quarto [...] O.S.B.). Ne fanno parte i quattro eremi di Camaldoli, Montegiove (Fano), Fonte Avellana, Roquebrune, e i cenobi di Camaldoli (archicenobio), S. Gregorio al Celio (Roma), S. Croce in Sassoferrato, S. Biagio in Fabriano e Buonsollazzo (Firenze). ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] regio di tale denominazione non risulta altrimenti attestata, l'area circostante l'omonima basilica alle pendici del Celio. Si deve però aggiungere che il catalogo, altrove molto dettagliato, risulta qui scarsamente attendibile perché, in disaccordo ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...