PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] romane, accompagnavano funzioni religiose, assistenziali e civili. Come membro del coro Petrassi cantò negli ospedali militari del Celio e dell’Addolorata, ai concerti dell’Augusteo e in varie accademie. Queste attività corali, che prevedevano un ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] annota in una sua lettera dello stesso anno (Lettere discorsive, III, p. 104), passando per Casale nel mese di maggio con Celio Magno (S. Guazzo, Lettere, pp. 10, 136).
A Padova intanto aveva fissato quasi stabile dimora, e nel 1585 aveva lì preso ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] .
A dare un nuovo corso alle opinioni religiose del C. probabilmente aveva contribuito la presenza a Lucca, in quegli anni, di Celio Secondo Curione, col quale il C. aveva stretto rapporti di amicizia, tanto che il Curione, in una lettera del 1543 a ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] Zürich 1948, ad ind.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, II, 1, Roma 1950, pp. 140-144; M. Kutter, Celio Secondo Curione. Sein Leben und sein Werk (1503-1569), Basel-Stuttgart 1955, pp. 189-198; F. Chabod, Lo Stato e la vita ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] la fusione di tutte le discipline in un armonico universo conoscitivo (la paideia dei Greci), ideale tradotto efficacemente da Celio Calcagnini con la metafora dell'organismo umano in cui tutto è funzionale e non può strapparsi un membro senza un ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] aveva seguito personalmente i lavori e aveva commissionato fastosi apparati scenici allo scultore Lione Lioni d'Arezzo e a Celio Malespini. Durante i festeggiamenti, che durarono fino al 1º maggio, le case degli ebrei di Mantova furono saccheggiate e ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] per la quale, nel 1915, recitò in Ananke (Fatalità) con Oxilia regista, insieme alla sorella Diomira e a Leda Gys.
La Celio la impegnò quindi, sempre nel 1915, in alcuni film diretti da I. Illuminati, fra cui si ricordano Tragico convegno, Per non ...
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Gys, Leda
Gianluca Farinelli
Nome d'arte di Giselda Lombardi, attrice cinematografica, nata a Roma il 10 marzo1892 e morta ivi il 2 ottobre 1957. Difficile ricostruire pienamente la carriera di un'attrice [...] commedia e un dramma, che dimostrarono le doti di eclettismo dell'attrice. Lavorando allo stesso tempo per la Cines e per la consociata Celio film, la G. prese parte nell'arco di un breve periodo a sei film, ancora di Negroni, tra cui il suo primo ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] delle nozze Aldobrandini e nella Sala delle Dame in Vaticano; S. Andrea condotto al martirio, 1609, S. Gregorio al Celio; dipinti nella cappella dell'Annunciata, 1609-10, palazzo del Quirinale; decorazione della cappella Paolina, 1610-12, S. Maria ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] la loro pertinenza al suo tempo. La materia è distribuita (conforme ad uno schema presente anche in Sebastiano Meyer e Celio Pannonio, che egli cita) in sette visioni. I "tre anni e mezzo", o quarantadue mesi, dell'Apocalisse, sono interpretati come ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...