CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] 1968, pp. 51-56. Un ricco fondo di mss. del C. è conservato nella Biblioteca nazionale di Roma (fondo S. Gregorio al Celio), dov'è finita parte della vecchia biblioteca di S. Michele di Venezia (vedi l'elenco del Mandelli, pp. 53-63). Sul C. si ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] horti Liciniani", di proprietà dell'imperatore Gallieno. A S. risale anche la costruzione della chiesa di S. Stefano Rotondo sul Celio di cui è da sottolineare la planimetria dell'impianto, che associa la forma circolare a quella a croce, rinviando a ...
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PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] insediamento, raggiunto il 9 dicembre 1773 con l’assegnazione del prestigioso complesso di Ss. Giovanni e Paolo sul monte Celio, recentemente restaurato e fino ad allora occupato dai lazzaristi (Nanni, 1997). La Compagnia di Gesù era stata soppressa ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] IV, Florentiae 1858, p. 387; A. Gibelli, L'antico monastero de' santi Andrea e Gregorio al Clivo di Scauro sul Monte Celio, Faenza 1892, p. 130; G. Meyer von Knonau, Jahrbücher des Deutschen Reichs unter Heinrich IV. und Heinrich V., VI, Leipzig 1907 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] S. Pudenziana, poi mutato in quelli di S. Anastasia (1550), di nuovo di S. Pudenziana (1552), di S. Stefano al Monte Celio (1553) e infine di S. Prisca (1557). Con le promozioni del 1549 - insieme al Medici avevano ricevuto il berretto rosso Girolamo ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] nel 648, "qui erant in arenario sepulta via Numentana" (ibid.), presso la chiesa di S. Stefano Rotondo al Celio, che in quella occasione, come risulta da alcune testimonianze epigrafiche, sarebbe stata restaurata e nuovamente consacrata. T. costruì ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] consigliato di recarsi dal Laterano al monastero di S. Gregorio (più precisamente dei SS. Andrea e Gregorio) al Monte Celio "ad Clivum Scauri". Il cancelliere Aimerico cominciò a preparare il suo piano: derogare al Decretum di Niccolò II e affidare ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Arch. del S. Eremo di Camaldoli, ms. 1124 (Miscellanea P. Deiphint); ms. VII (Miscell. camaldolese); nell'Arch. di S. Giorgio al Celio di Roma, mss. 624, 1080, 1112; nell'Arch. di Stato di Venezia, Manimorte, S. Michele di Murano, ad annos; nell'Arch ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] degli eremiti di s. Girolamo di Fiesole, anche a Roma, dove i gesuati possedettero le chiese dei SS. Giovanni e Paoloal Celio e di S. Giovanni in Trastevere, ed in Veneto; qui il ramo collaterale dei canonici celestini di S. Giorgio in Alga ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] mentre, da un lato, si rende necessario notificare al Vergerio i capi d'accusa, dall'altro si tenta di tener celati i nomi dei testimoni onde evitare le possibili ritrattazioni, come avviene per il patriarca di Aquileia. Si tenta inoltre di impedire ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...