(App. III, I, p. 532; IV, I, p. 669)
Con e. ci si riferisce oggi a un complesso molto vasto di attività spesso appartenenti ad ambiti disciplinari e produttivi all'apparenza eterogenei. Purtuttavia gli [...] per gli anni Novanta è 0,25 μm);
b) aumentare il livello d'integrazione dei BJT sia utilizzando nuove geometrie della cellaelementare, sia creando BJT che a regimi di corrente dell'ordine delle decine di μA presentino guadagni adeguati, capacità di ...
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STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] 13°. Nella forma quadratica il rapporto assiale è a0 : c0 = 1 : 0,3857 e la cellaelementare ha le dimensioni: a0 = 5,84 Å, c0 = 3,16 Å. Nella forma grigia cubica, la cellaelementare ha la dimensione 6,46 Å, e a 18° una densità di 5,8; ossia la ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] ) anche tra piani molecolari diversi (ciascuno contraddistinto da un diverso colore); la ''finestrella'' indica la cellaelementare.
Le pectine rappresentano una notevole frazione in peso delle pareti cellulari delle piante superiori (sono ricavate ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] e dal Nasicon.
L'allumina β si distingue in due varietà β2 e β3, a seconda della struttura presentata dalla cellaelementare, a due o a tre blocchi di spinello (a simmetria rispettivamente esagonale e romboedrica), con rapporto molare allumina/ossido ...
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ZEOLITI
Giuliano Moretti-Piero Porta
(XXXV, p. 926)
Per quasi due secoli, da quando (1756) un mineralogista svedese, A.F. Cronstedt, identificò in piccole cavità di rocce di origine vulcanica una nuova [...] tipo di catione presente. In tab. 4 si ri-porta per diversi gas il numero massimo di molecole che può essere accettato nella cellaelementare dalla z. X in forma sodica (NaX, con rapporto Si/Al=1,25). Si noti che l'elevato numero di molecole d'acqua ...
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Ogni volta che le energie degli stati eccitati di un sistema fisico possono essere definite come multipli interi di una energia minima, si può associare a questo sistema fisico il concetto di e. elementare. [...] ωλ(k) non sono lineari in k tranne che per le onde acustiche nel limite k ≪ 1/a, dove a è il lato della cellaelementare. Da questo punto in poi la procedura è la stessa utilizzata per i fotoni, e si definiscono i fononi come e.e. del campo di ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] in fili e nastri. La densità a 20° è 1,7388. Fonde a 651°. Cristallizza in prismi esagonali (rapporto assiale 1:1,6242). Il lato della cellaelementare è di 3,22 Å, l'altezza di 5,23 Å.
Il magnesio è bivalente e si combina direttamente con molti ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ
Carlo Rizzuto
(v. sopraconduttori, XXXII, p. 148; temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, II, p. 928; superconduttivit'a, App. IV, III, p. 547)
Negli anni [...] a base di ossido di Cu, mostra una certa correlazione tra il numero di piani di CuO esistenti in ciascuna cellaelementare e la Tc.
In tab. 1 sono riportate alcune composizioni, Tc e parametri dei composti più studiati. Nella maggior parte ...
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TUNGSTENO (o Wolframio; fr. tungstène; sp. tungsteno; ted. Wolfram; ingl. tungsten)
Felice De CarIi
Elemento chimico, simbolo W; numero atomico 74; peso at. 184; isotopi 182, 183, 186.
Gli alchimisti [...] e nitrito potassico a 340°.
Proprietà. - Il tungsteno è grigio brillante, cristallizza in cubi centrati (dimensioni della cellaelementare 3,155 ± 0,001 Å). Densità calcolata 19,32; determinata sperimentalmente sul metallo ridotto con idrogeno 19-19 ...
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È un solfuro di zinco: ZnS; S = 33%, Zn = 67.
Il solfuro di zinco è dimorfo: si presenta cioè in due modificazioni; una monometrica, classe esacistetraedrica (blenda), e l'altra esagonale, classe piramidale [...] 4,03). La wurtzite ha un reticolato esagonale con a = 3,80 Å, c = 6,23 Å; a : c = 1,638. La cellaelementare contiene due molecole (densità calcolata 4,11).
La blenda si trova in cristalli ordinariamente con abito tetraedrico. Forme più comuni: {111 ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cello-
cèllo- [tratto da cellulosa]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, e in partic. della chimica, nei quali indica derivazione dalla cellulosa.