. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] ) l'equivalente elettrochimico è di 0,0011175; per gli altri elementi si hanno valori che stanno a questo come i rispettivi pesi equivalenti .
Il liquido da sperimentare X si pone in una cella con elettrodi di platino platinato, di cui le costanti ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] 'occhio, o della lastra fotografica, o della cella fotoelettrica, ecc.) che ricevono o perdono energia dz1 ... dxN dyn dzN è la probabilità che si trovi la prima particella nell'elemento di volume dx1 dy1 dz1 intorno al punto x1, y1, z1, la seconda ...
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(App. III, i, p. 178)
Nell'a. si fondono contenuti e metodologie sviluppatisi nell'automatica (v. controlli automatici, App. III, i, p. 430; IV, i, p. 523; V, i, p. 721; automatica, App. IV, i, p. 202; [...] i robot diventarono sempre più sofisticati, compiendo operazioni sempre più complesse, e vennero anche integrati in celle con diversi elementi cooperanti. Questo si verificò in modo particolare nei processi di assiematura, dove la manipolazione, la ...
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Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] limiti abbastanza estesi, nell'uomu il volume va da un minimo di 200 μ3 a un massimo di 15. 3, se si prescinde dagli elementi nervosi i quali hanno un volume molto maggiore, ma non devono essere considerati come cellule in senso stretto, bensì come ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] più vicine stazioni sono a Parenzo e a Postumia e che è un elemento orientale irradiato dall'Asia Minore in Grecia e quindi, attraverso l'Illiria, , sono provenzali.
Il dialetto di Faeto e di Celle San Vito (Foggia) è franco-provenzale, quello di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] rette, ma lievissime curve nei gradini e nell'architrave avvivavano l'insieme dell'edifizio. Un elemento ionico è dato dal fregio figurato attorno alla cella.
Purezza di linee è pure nel cosiddetto Theseĩon in Atene, forse tempio di Efesto: si ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] molto antichi) e l'arabo.
Il gruppo etnico in cui il suddetto elemento meglio è conservato è quello dei Copti, onde il nome che noi diamo Africa, Londra 18z8); il medico genovese P. Della Cella, che nel 1817 accompagnò la spedizione del Pascià di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] 5 anni e uno superiore di 3. Vi si accede con la licenza elementare e dopo un severo esame che lascia passare in media solo il 60 Kenkō Hōshi (1283-1350). Il Hōjōki (Ricordi [della mia cella d'eremita di] 10 piedi quadrati), è una composizione assai ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] Cozzo Pantano, di Tapso, del Plemmirio, constano d'un padiglione e di una cella con nicchie laterali, coperte da vòlta tondeggiante e a cupola. Questo elemento, i cui esemplari più notevoli sono apparsi nelle necropoli della Montagna di Caltagirone ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] della tecnica", che non è né l'arte, né un elemento dell'arte, ma il presupposto dell'arte.
La storia del concetto isolatissimi, è antropomorfo. La sua sede è, di regola, la cella del tempio (che in altre sue parti può servire a deposito ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cello-
cèllo- [tratto da cellulosa]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, e in partic. della chimica, nei quali indica derivazione dalla cellulosa.