La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] cellule. Queste cellule sono simili ma non identiche
In (27) abbiamo invece un legame indiretto (tra l’antecedente le celle e i temi il pavimento e arredi), che specifica dunque come indiretta la progressione con tema costante che caratterizza l ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] " nella Firenze del sec. XIII. Celebrazioni giubilari dell'Ordine dei servi di Maria…, Firenze 1990, p. 99 n. 3; M.C. Fabbri, Cella e cappella del "recluso" servita A.M. Montorsoli e gli affreschi inediti di A. Boscoli, ibid., pp. 272, 289-291 n. 80 ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] Sedie, del Colonnello e i tumuli I e II della zona recintata; sul Monte Abetone il tumulo Campana. Nello schema planimetrico più frequente, con due celle ai lati del dròmos d'ingresso e la tomba centrale formata da un vestibolo trasversale e tre ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ma con un'a. interna invece dell'opistodomo dentro la cella, forse per inquadrare il simulacro del dio, e il tempio dei Cabiri a Samotracia, prostilo a due file di colonne, esastilo ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] , al tempo di Salmanassar II (1030-1019 a. C.), in una grande corte, dalla quale due altre porte davano accesso alle celle dei due dèi; vicino a questi si ergevano le due torri templarie. Il tempio del dio Assur, chiamato Esharra, constava di due ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] del bastione sforacchiate, a guisa di alveare, da tombe a grotticelle artificiali di forme varie, talvolta con più piccole celle aperte intorno ad una centrale, molte delle quali furono trasformate nell'alto Medioevo; una tra esse in chiesa (grotta ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] I sec. d. C., sono già stati liberati il Foro, sorto su di un grande edificio mauretano, un Capitolium a tre celle, il quartiere contiguo delle terme pubbliche e le lussuose terme private, e inoltre un grande edificio molto rovinato che può essere ...
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TEM (Transmission electron microscope)
Annibale Mottana
Strumento analitico che permette di osservare la struttura intima dei materiali a ingrandimenti fino a 50 milioni di volte, con una risoluzione [...] depositi su griglia resi duri da azoto liquido, se sostanze organiche. L’esame al TEM evidenzia le singole celle elementari, la loro ripetizione su un piano, la presenza di difetti strutturali estesi (gradini e spirali d’accrescimento, dislocazioni ...
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Elemento chimico, di simbolo Cd, numero atomico 48, peso atomico 112,41 di cui sono noti gli isotopi stabili 10648Cd, 10848Cd, 11048Cd, 11148Cd, 11248Cd, 11348Cd, 11448Cd, 11648Cd.
Caratteristiche
Il [...] tramite aggiunta di polvere di zinco, del c. contenuto come impurezza nella soluzione di solfato di zinco da inviare alle celle di elettrolisi. Si separa, così, un residuo ricco di c. (fino al 20%, riferito al prodotto secco), utilizzato per ottenere ...
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Strato di materiale omogeneo e spessore costante, spesso depositato su un diverso materiale di supporto, detto substrato, per impieghi tecnologici.
F. molecolari
F. sottili di sostanze di natura molecolare [...] amorfo consente una sua applicazione sulle facciate degli edifici o in sostituzione delle vetrate; inoltre, tali celle fotovoltaiche garantiscono, a differenza del silicio cristallino, il loro rendimento anche in condizioni di scarsa illuminazione ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...