Andrea Frova
Dodecafonia
«Musica est exercitium arithmeticae occultum nescientis se numerare animi» (Gottfried Leibniz)
Stockhausen e la musica del Novecento
di
5 dicembre 2007
Muore a Kurten, in Germania, [...] , il filamento all’interno della coclea che, posto in vibrazione, trasmette segnali elettrici alla rete neurale grazie alle celle ciliate, le terminazioni nervose che poggiano su di esso. Le diverse frequenze del suono eccitano punti diversi lungo la ...
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La detenzione illegale nel diritto internazionale
Rosario Sapienza
Nella prima metà del 2018 le problematiche inerenti la illiceità internazionale della detenzione illegale sono tornate di grande attualità [...] persone. Esse vengono spesso detenute in condizioni di isolamento e quando ciò non occorra sono ospitate in celle assai ristrette. Vengono sottoposte ad interrogatori senza la presenza di avvocati e spesso vengono fatte oggetto di maltrattamenti ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] scagliola (non identificabili) del fratello monaco.
Al massimo della notorietà, il 6 luglio 1767 l'H. ricevette nella sua cella al Paradisino la visita del granduca Pietro Leopoldo di Toscana: in cambio della cortesia, "the original friar", come lo ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (v. vol. IV, p. 465)
P. Chiarucci
La più recente ricerca archeologica ha consentito di ampliare al periodo preistorico le conoscenze su L., in seguito [...] Sospita (o Sispita) databile intorno al 500 a.C., sulla base di antefisse a nimbo traforato ivi rinvenute. Del tipo a tre celle, lungo m 22 e largo m 16, esso si sovrappone a un piccolo sacello. Demolito nel periodo medio-repubblicano, fu sostituito ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degli Illuminati, una delle numerose filiazioni della [...] B. fu inviato a scontare la sua pena era quello di Civita Castellana, lo Spielberg dello Stato pontificio, nelle cui celle languirono per gran numero di anni molti altri patrioti romagnoli. Nel 1831, allo scoppio dei moti insurrezionali, i detenuti ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] e agli angoli N-E e N-O, due templi formati da un pronao con due colonne corinzie fra le ante, lunga cella e per acroterî statue di Atena e Nikai classicisticamente riecheggianti lo stile del IV secolo. Cronologicamente l'ultimo monumento pagano sono ...
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MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] (truppe maure stazionavano in Dacia già dai tempi di Traiano) ai loro dèi patri. Il tempio, di tipo romano a tre celle, di considerevoli dimensioni (18 m × 12 m) sembra aver avuto due periodi struttivi. Resti d'intonaco dipinto dimostrano che le ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] che si suppone avessero ornato l'entrata monumentale. Nell'interno dell'acropoli, presso la cinta, era il Capitolium, a tre celle, in antis, in accurata opera quadrata di peperino; la decorazione fittile era del consueto tipo già noto a Satricum; il ...
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GSM (Global system for mobile communication)
Mauro Leonardi
Standard di telefonia mobile internazionale con maggiore successo e più diffuso al mondo. La standardizzazione del sistema GSM è cominciata [...] gamma dei 900 MHz (876÷960 MHz) e dei 1800 MHz (1710÷1880 MHz). L’intero territorio è diviso in piccole aree, dette celle, le cui dimensioni variano da ca. 200 m ad alcune decine di chilometri, ognuna delle quali è coperta da una stazione BTS. L ...
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Anatomia e medicina
Robusta membrana muscolare e tendinea che separa nei Mammiferi la cavità toracica da quella addominale. Prende origine dal sistema dei muscoli retti addominali ed è ritenuto di natura [...] all’altro di una qualche specie ionica, presente in uno di essi. Nell’elettrolisi di soluzioni di cloruri alcalini in celle a d., il d. ha il compito di rendere minima la diffusione dal compartimento catodico a quello anodico degli ioni ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...