Orientalista e archeologo (Celle 1870 - Basilea 1948), prof. a Berlino, poi in varie università americane. Compì numerose spedizioni archeologiche in Mesopotamia e in Persia; notevoli sono specialmente [...] gli scavi di Samarra e di Persepoli. Opere principali: Archäologische Reise im Euphrat- und Tigris-Gebiet (4 voll., 1910-20), e Iranische Felsreliefs (1910), ambedue in collaborazione con F. Sarre; Paikuli, ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] F. E. Brown, in Mem. Amer. Acad., xx, 1951, p. 63 ss.
Cuma: podio lungo m 48,50, largo 27,90, alto 2,50; una sola cella divisa in tre navate, prostilo, corinzio; forse augusteo (elevato su un podio di un tempio del IV o del III sec. a. C.): A. Maiuri ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] al centro il lungo bancone in muratura che termina con un leggio; la cucina, il mulino, la stalla, un torchio per l'olio, le celle, la fonte del santo con la riserva d'acqua. Accanto a questa è un piccolo palmeto. La chiesa posta oggi al centro del ...
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VIHARA
G. Scaglia
Il v. è quella parte di un complesso di vani tagliati nella roccia, usato come abitazione dai monaci buddisti, e consiste in un cortile con celle individuali.
L'accesso alle celle [...] è dato da verande a più piani, i cui particolari di intreccio e gli archi a ferro di cavallo intagliati nella pietra indicano chiaramente la derivazione da prototipi lignei. L'esempio più antico che si ...
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QAṢR es-SAGHA
S. Donadoni
Località dell'Egitto, nel deserto a O del Fayyūm, dove sorge un tempio anepigrafe che consta di un corridoio su cui si aprono numerose celle-sacrario. La datazione di questo [...] un edificio della XII dinastia, che riprende, semplificato in alcuni elementi (mancanza del pronao), complicato in altri (molteplicità delle celle), lo schema del tempio di Medīnet Mādi (v.).
Bibl.: O. Menghin-K. Bittel, in Mitt. Deutsch. Arch. Inst ...
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peristìlio Cortile circondato da porticati, come quelli dei templi egizi e della parte centrale delle case greche e poi delle romane. Vitruvio chiama 'rodio' il p. con il portico del lato settentrionale [...] più alto. Per il colonnato intorno alle celle dei templi più che p. si usa il termine 'peristasi'. Per estensione, ancora nell'uso moderno, il p. è il portico a colonne che recinge l'esterno di un edificio. ...
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TUSCANICO
S. Ferri
È un vocabolo usato più volte da Vitruvio e con varie attribuzioni. Anzitutto (iii, 3, 5) si parla dei frontoni decorati con figure fittili o bronzee dorate alla foggia "tuscanica"; [...] altrove (iv, 7) la struttura del tempio "etrusco" con piccola zona riservata alle celle sacre e una grande copertura, riservata al pubblico, con tetto e displuvio di influenza nordica, è chiamata col tennine tuscanicae dispositiones; infine (vi, 3, 1 ...
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Località della prov. di Salerno, a circa. 1 km da Paestum, dove scavi archeologici hanno portato alla luce una vasta necropoli eneolitica (fine 3°-inizi 2° millennio a.C). Le tombe a forno, scavate nel [...] calcare tenero, contengono deposizioni plurime e sono costituite da una o due celle cui si accede da un pozzo circolare che funge da vestibolo. Ricchissima la suppellettile; tra le forme ceramiche, che richiamano a volte tipi egeoanatolici, l’asco, ...
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VERCELLI (Οὐερκέλλαι, Βερκέλλαι, Vercellum, Vergellae)
C. Carducci
La città moderna del Piemonte, situata sulla destra della Sesia, occupa il luogo dell'antica.
Non è ben chiara l'origine del nome della [...] città. Si è pensato al prefisso gallico ver e al latino cellae (la città delle celle) richiamandosi anche al nome antico di Biella (Bucella, o a verc-celt: la città dei Celti). I primi abitatori del territorio vercellese sarebbero - secondo Tolomeo - ...
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KHANDAGIRI
J. Auboyer
Località dell'India. Nell'arenaria delle colline che sorgono nell'Orissa vicino a Udayagiri e a K., furono scavati una trentina di monasteri jaina. Le date della loro fondazione [...] sembrano disposti secondo un piano regolare; difatti accanto a celle isolate sorgono importanti gruppi di costruzioni come Ananta Gumpha soprattutto Rani Gumpha. Quest'ultimo comprende due piani di celle che corrono lungo i tre lati di un cortile; al ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...