MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] sul quale appose firma e data di esecuzione (Servolini; Colombo, 1964, p. 115). Qui inoltre eseguì altri affreschi nel corridoio delle celle e una tela con la Madonna del Rosario, s. Domenico e una monaca, andati perduti (Beltrame, 1996-97, pp. 142 s ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] , che gli scriveva il 14 ag. 1830: "parmi les cartes que nous avons reçu jusqu'ici il me paroit que la votre est celle qui donne l'image la plus fidèle de la partie du ciel qu'elle représente..." (Amodeo). Il C. purtroppo non pubblicò mai il catalogo ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] ricorda anche come il cardinale Fabroni avesse inviato il suo protetto a Pistoia per dipingere una stanza della sua villa di Celle in località Santomato, ma di queste opere non rimane traccia (Marrini, 1765-66, II, p. XII).
Nel 1712 Piestrini fu ...
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ANGIOLINI, Gasparo
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Firenze nel 1731 da una famiglia di artisti, tanto che il suo primo maestro di danza e coreografia fu il padre Francesco. Nel 1748 aveva già esordito [...] représenter les grands évènements tragiques est sans contredit la plus sublime. Tout ce que la belle danse exige des Dupré, des Vestris, celle-ci le demande à ses danseurs, et ce n'est pas tout: l'art du geste porté au suprème degré doit accompagner ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VIII, o Guido Guerra IV, detto il Vecchio) e di Giovanna Pallavicini, nacque probabilmente a poca distanza dal fratello maggiore Guido Novello, [...] la costruzione sul monte della Verna di una cappella sul luogo dove s. Francesco aveva ricevuto le stimmate, con cinque celle per frati che vi garantissero le celebrazioni liturgiche. In questo periodo il nome del G. fu anche coinvolto come presunto ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] il numero, reclutandoli principalmente tra i cadetti delle famiglie nobili. Fece ingrandire il monastero, dotandolo di nuove celle, promosse attivamente la copiatura dei codici, dedicandosi egli stesso a questa attività. All'abbazia si trovavano ...
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FOLIN (Folino, Follin, Follino), Bartolomeo de
Jolanta Polanowska
Nacque a Venezia nel 1732, come si ricava da un documento del 5 maggio 1768 della scuola militare di Varsavia in cui il F. risulta avere [...] 900 de l'Er, Chr., incisa in rame e stampata nel primo volume dell'Essai sur l'histoire universelle et recherches sur celle de la Sarmatie di G. Potocki (Varsovie 1789).
Secondo Olszewicz (1932) il F. fu anche autore della carta geografica Carte ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] al Sacro Speco, in cui, dal 1090, visse l'eremita Palombo. Assicurò il controllo diretto delle chiese e delle celle dipendenti e riuscì spesso vincitore nell'aspra contesa che da lungo tempo vedeva contrapposta l'abbazia sublacense al vescovato di ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] frequenze inferiori a quelle previste dalla legge di Einstein; sia l'effetto fotoelettrico interno, su cui si basarono le celle fotovoltaiche a energia solare (cfr. E. Perucca-R. Deaglio, Über den Photo-elektrischen Effekt in Cu2-O Gleichrichter, in ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] dei beni per 13 imputati, mentre il G. condannò 10 monache a pene da un anno alla reclusione a vita in apposite celle del monastero. Dal settembre, per volere del papa Innocenzo XI, l'istituto fu posto sotto la diretta giurisdizione del G. che si ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...