mutazione
Fabiola Moretti
Giancarlo Deidda
Alterazione della sequenza del DNA resa stabile in quanto non eliminata dai sistemi cellulari di riparo del danno. Negli organismi pluricellulari, se la m. [...] la loro replicazione, l’area o settore mutato non viene trasmesso alle generazioni successive. Se invece la m. si attua in una cellulagerminale, essa viene trasmessa alla generazione successiva, dando origine ad un individuo mutato sia nelle sue ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . Gli inizi del militarismo prussiano risalgono alla guerra dei Trent'anni, nella quale il principato di Brandeburgo, cellulagerminale del futuro regno, aveva sperimentato tutte le atrocità della guerra che possono derivare dall'impossibilità di ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] tali elementi, nonostante siano omologhi, sono di due tipi diversi e, dopo lo sviluppo, si raccolgono gli uni nelle cellulegerminali femminili (uova), gli altri in quelle maschili (spermatozoi);
c) in seguito alla fecondazione tra questi due tipi di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] individuali. Il concetto dei geni stabili fu semplicemente una versione moderna del preformismo, secondo il quale nella cellulagerminale si trovava un modello in miniatura o una copia dell'organismo adulto. Questi studiosi respingevano l'approccio ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] nuclei nell'uovo fecondato e uno solo in quello non fecondato; si suggerì così che provenivano ognuno da una cellulagerminale. Le azioni di questi nuclei si correlavano alle successive divisioni, con i nuclei che diventavano maggiormente attivi poco ...
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Invecchiamento delle cellule e dell’individuo
Andrea Levi
L’invecchiamento è causato dal progressivo accumulo di danni nel tempo, fino al punto da compromettere le funzioni vitali dell’organismo. Questo [...] un numero finito di volte. In questa prospettiva è possibile considerare la cellula madre l’equivalente del soma e la cellula figlia l’equivalente della cellulagerminale che è in grado di propagare nel tempo l’informazione genica. Un fenomeno ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] di classe proletaria, rivolta 'alla totalità' e al rovesciamento della totalità. Come autocoscienza della merce, della cellulagerminale dell'intera società, il proletariato supera con la sua autocoscienza, che spinge all'azione, l'intera realtà ...
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Ejzenštejn, Sergej Michajlovič
Pietro Montani
Regista e teorico del cinema, nato a Riga (Lettonia) il 22 gennaio 1898 e morto a Mosca l'11 febbraio 1948. Con i suoi film contribuì in modo determinante [...] di un breve filmato, Dnevnik Glumova (Il diario di Glumov). E. ha sempre indicato in questa esperienza teatrale la cellulagerminale del suo pensiero estetico: e del resto essa fu il referente di un importante testo teorico, pubblicato nel 1923 con ...
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GUBITOSI, Emilia
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 3 marzo 1887, da Samuele e Filomena Abbamonte. Allieva del conservatorio di S. Pietro a Majella, studiò composizione e armonia con N. D'Arienzo [...] canto corale, annessa all'associazione. La corale, che riuniva numerosi appassionati e dilettanti, fu di certo la cellulagerminale dell'associazione e dell'omonima orchestra, quest'ultima costituita e diretta da Napolitano, nel 1957 passata sotto l ...
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cibo transgenico
Stefania Azzolini
Prodotto alimentare derivante da organismi vegetali o animali il cui assetto genetico è stato modificato, grazie alle tecniche di ingegneria genetica, allo scopo di [...] , per essere di qualche utilità in un organismo multicellulare, deve essere inserito nel DNA della cellulagerminale affinché possa essere ereditato dalle generazioni successive. Tralasciando le considerazioni di natura etica o socio-economica ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...