La grande scienza. Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Joseph F. Costello
Huei-Jen Su Huang
Webster K. Cavenee
Le basi genetiche ed epigenetiche del cancro
Il cancro si presenta in un'ampia [...] stato ipotizzato che i tumori ereditari originino da una prima mutazione a livello della linea germinale, seguita da una seconda mutazione in una cellula somatica. La frequenza delle mutazioni somatiche è simile sia nei tumori sporadici sia in quelli ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] stato proposto che i tumori ereditari originino da una prima mutazione a livello della linea germinale, seguita da una seconda mutazione in una cellula somatica. La frequenza con cui si verificano mutazioni somatiche è simile sia nei tumori sporadici ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] un documento del 1994 elaborato dalla Convenzione per la Bioetica del Consiglio d'Europa vieta ogni manipolazione sulle cellulegerminali.
Il miglioramento eugenetico dei caratteri e del comportamento umano è materia connessa con la terapia genica. L ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] di C. Rada, nel II volume). Nella linea germinale esistono molti elementi variabili che possono ricombinarsi con una notevole con i ceppi KOS o RE di HSV-l, HSK è mediata dalle cellule CD4+ che secernono TNF e IFN-γ, ma in topi AlJ gli effettori ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] madre. La prole risultante è chimerica; alcune cellule derivano da blastocisti originali, altre derivano dalle cellule ES iniettate. Ogni volta che vengono generate cellulegerminali che derivano dalle cellule ES, il topo chimerico può essere il ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] sono le modificazioni introdotte a livello somatico, ma quelle eventuali trasformazioni - di esito incerto - a livello delle cellulegerminali. Il controllo del patrimonio genetico espone infatti non soltanto al rischio di manipolazioni, ma anche di ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] parte della proteina fagica p3 determina l'ingresso del DNA virale nella cellula di E. coli dove viene replicato, passando per una fase a limitato alle CDR che si trovano nella linea germinale dei geni delle immunoglobuline. Per queste librerie ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] germe', cioè tra il corpo, perituro, e il ‛plasma germinale' che si trasmette di generazione in generazione ed è quindi . È vero che simili operazioni sono riuscite nei Batteri o in cellule in coltura, ma per ora non si vede come si possa, ...
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Genetiche, malattie
Sebastiano Calandra e Bruno Dallapiccola
Le malattie genetiche sono quelle condizioni morbose che hanno come causa predominante, o come concausa necessaria, una modificazione (mutazione) [...] a quella del maschio affetto). Quanto maggiore è il numero di cellule di quel tessuto nel quale è presente il cromosoma X con il triplette ripetute consiste nella loro instabilità durante la trasmissione germinale (da genitore a figlio), per cui in ...
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Biotecnologie
Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
di Alberto Albertini e Paolo Vezzoni
Biotecnologie
sommario: 1. Introduzione. 2. L'era postgenomica e la genomica funzionale. a) Biotecnologie del trascrittoma. [...] aveva permesso agli scienziati di inserire frammenti di DNA in cellule di mammifero in provetta, e sembrò quindi logico ipotizzare che tutti i tessuti dell'animale, compresi quelli della linea germinale. In altre parole, esse potevano dar origine ad ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...