La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] Mendel. L'importanza del nucleo per la vita e la riproduzione cellulare era stata dimostrata dai citologi molto prima del 1910, anno in gli agenti attivi, sia stato preceduto da uno o più mondi viventi in cui un'unica molecola ‒ l'RNA? ‒ era capace ...
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Ecologia del paesaggio
Vittorio Ingegnoli
Ecologia, paesaggio, bionomia
La fine del 20° sec. ha visto il termine ecologia inflazionarsi sempre più, forse irrimediabilmente, nel mondo dei mass media [...] da insiemi funzionali ben definiti (per es., a livello cellulare i mitocondri, oppure a livello di paesaggio una macchia in primis la constatazione che si debba operare su un’entità vivente e non su un supporto geografico, il che cambia molti criteri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] , dichiarò che per la prima volta al mondo un essere vivente era in grado di capire la propria origine e poteva pensare scienza della genetica umana e che riteneva la fotografia della cellula di un uomo con due cromosomi aggiuntivi, dalla quale si ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] la stessa efficienza, tuttavia, questi composti hanno una densità energetica molto più elevata di quella del glucosio.
Nelle celluleviventi la produzione e la degradazione continua di ATP mostrano un bilancio sorprendente se si considerano le masse ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] da spiegare come, sviluppandosi, diventassero feti. Leeuwenhoek non si rendeva conto di osservare, in realtà, semplici celluleviventi, e che ogni tentativo di assimilare gli spermatozoi ad 'animalculi', cioè ai Metazoi, portava necessariamente la ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] alcuni processi chimici che si svolgono soprattutto nell'unità funzionale da lui definita 'cellula'. Un costante mutamento delle sostanze nell'organismo vivente veniva discusso allora da diversi studiosi. Joseph Servatius Doutrepont (1776-1845), che ...
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La grande scienza. Bioinformatica
Anna Tramontano
Bioinformatica
La bioinformatica è una scienza multidisciplinare, al crocevia tra biologia, chimica, matematica, fisica e informatica, che analizza [...] proprietà fisico-chimiche degli elementi che formano la materia vivente per proporre un modello per le proteine. Fin studio dei livelli di espressione di una proteina in una cellula, delle loro variazioni e delle modificazioni subite dalle proteine ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] (VA) indaga i fenomeni del mondo vivente riproducendoli in un sistema artificiale, ovvero mediante simulazioni al computer. Tale studio è condotto a ogni livello di entità biologiche, dalle molecole alle cellule, dagli organi agli organismi, dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] Borsellino, e del Laboratorio per lo studio di biomolecole e cellule di Pisa, diretto da Alessandro Checcucci. A questi laboratori si dei meccanismi di comunicazione e autoregolazione negli organismi viventi e nei «nuovi automi», studio che era stato ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] belebten Natur (Biologia e filosofia della natura dei viventi, 1802-1822), instaurò alcune corrispondenze tra lo chiarire le cause. Da ciò derivò il successo della teoria cellulare di Schleiden-Schwann e dei successivi citologi che credettero di ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...