Biologo molecolare statunitense (n. Denver, Colorado, 1930), prof. di biologia alla Harvard Univ. dal 1964. A lui si deve la messa a punto della tecnica di ultracentrifugazione in gradiente di densità [...] cellulari a elaborare le proteine virali anziché quelle batteriche. Questi esperimenti, oltre a chiarire la funzione dell'RNA messaggero, servirono a dimostrare che i ribosomi sono in grado di produrre anche proteine estranee alla cellula originaria. ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] basate sul grado di torbidità di una coltura in terreno liquido, misurato con nefelometro e con fotometri a cellula fotoelettrica, o anche sulla valutazione dei prodotti della coltura batterica che inducono modificazioni al terreno. In alcune specie ...
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complesso citocromo b6-f
Stefania Azzolini
Complesso formato da quattro proteine (proteina di Rieske, citocromo f, citocromo b6 e subunità IV), atto al trasferimento degli elettroni durante il processo [...] per il trasporto dei metaboliti e di proteine attraverso le membrane e per altre funzioni necessarie al metabolismo della cellula. La proteina di Rieske e gli altri componenti del citocromo prendono parte al ciclo catalitico del complesso, definito ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] molecole di adesione con diversa specificità abbia un ruolo importante nei processi dello sviluppo e della morfogenesi. L’adesione fra cellule e matrice nei diversi t. è determinata dalla fibronectina e da altre proteine che si è riusciti a isolare ...
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Biologo russo (Mosca 1872 - Leningrado 1940). Lavorò in istituti universitarî europei, fra cui l'università di Napoli e il laboratorio di Villafranca (1899). Si occupò di anatomia comparata dei Vertebrati, [...] mostrò sperimentalmente sia l'importanza di quelle che definì "molecole ereditarie" sia la funzione di quelle che definì "cellule di struttura". Formulò, inoltre, un principio di sviluppo delle strutture di Crostacei e Molluschi rivelatosi in seguito ...
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HUXLEY, Andrew Fielding
Claudio Massenti
Fisiologo, nato a Hampstead (Londra) il 22 novembre 1917. Svolse la fase iniziale, e particolarmente significativa, della sua attività di ricerca nel Trinity [...] microelettrodi e sfruttando un microscopio a interferenza di propria concezione, dimostrò che il potenziale d'azione attiva la cellula muscolare solo se interessa una determinata area della sua striatura, giustificando in tal modo l'ipotesi che il ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] disponibili commercialmente come kit e basati in genere sulla presenza di tre componenti fondamentali: un tampone di lisi per le cellule, il fenolo per la precipitazione della componente proteica e l'etanolo per la precipitazione del DNA. La PCR si è ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] tra le unità di evoluzione e tra le unità di vita: in parecchi casi alcuni livelli coincidono. Un organismo e le sue cellule sono sia unità di vita, sia unità di evoluzione. Quest'ultima caratteristica può sorprendere, ma va ricordato che i tumori ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] introdotti da P. Bak e collaboratori (1987). Per illustrare l'idea del meccanismo SOC si considera un modello di automa cellulare ispirato alle proprietà di un mucchietto di sabbia. L'aggiunta casuale di granelli di sabbia porta il sistema verso uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] da Kendall Smith, tra il 1979 e il 1981, come dovuta a un fattore che fu inizialmente chiamato fattore di crescita delle cellule T (TCGF, T cell growth factor) e che sarebbe quindi diventato la citochina più famosa, sia perché fu la prima a essere ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...