AMICI, Giovanni Battista
Giorgio Abetti
Nacque il 25 marzo 1786 a Modena, dove fu istruito nella matematica da Paolo Ruffini; compiuti rapidamente i corsi all'università di Bologna, ottenne il diploma [...] dell'A. nel campo della istologia e fisiologia vegetale.
Nel 1774 B. Corti aveva scoperto la circolazione del plasma entro le cellule internodali di una specie di Chara; l'A. riprese tale studio e l'estese ad altre piante, in particolare alla Naias ...
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Astronomo, ottico, naturalista (Modena 1786 - Firenze 1863). Costruì obiettivi acromatici per microscopi e inventò l'obiettivo a immersione omogenea; fondamentali le sue ricerche sulla fecondazione delle piante.
Vita e opere
Ingegnere, professore di matematica a Modena (1815-25), fu nel 1831 chiamato ... ...
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Amici Giovanni Battista [STF] (Modena 1786 - Firenze 1863) Prof. di matematica a Modena (1825), fu poi (1831) astronomo nel Museo di fisica e storia naturale di Firenze. ◆ [OTT] Lente di A.-Bertrand: in un microscopio polarizzatore, lente convergente posta fra l'analizzatore e l'oculare, che fornisce ... ...
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Ottico, astronomo e naturalista, nato a Modena il 25 marzo 1786, morto a Firenze il 10 aprile 1863. Si laureò a Bologna ingegnere-architetto nel 1808, nel 1815 venne nominato professore di matematiche nell'università di Modena. Nel 1825, con la dispensa dall'insegnamento, ottenne l'incarico di seguire ... ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] umana nella Regia Univers. di Torino. Una pag. di storia, in Il Messaggiere ital., 16 febbr. 1873; C. Leonardi, Della cellula e del protoplasma. Lez. d'istologia del prof. G. V. C. (estr. dal Monitore medico marchig., aprile 1888), Loreto 1888 ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] le tre sonate Op. 23 si ripresentano nel C. quelle preoccupazioni strutturali che già anni prima lo avevano indirizzato a trovare una cellula unitaria per i due temi della forma-sonata. Poi, dopo la pubblicazione delle sonate Op. 25 - la n. 5 era la ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] minuziosa e completa che ha consentito al Melis di ricostruire il "suggestivo congegno medievale" dell'opificio laniero "in ogni cellula più minuta e dispersa, distinguendo l'organismo, in tutti i suoi elementi, dal complesso operativo che ne è ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] allievi e collaboratori di Graziosi scelsero questa soluzione: Tocchini-Valentini si trasferì presso il Laboratorio di biologia cellulare di Roma; Aurisicchio divenne direttore di ricerca presso il Laboratorio di cibernetica del CNR ad Arco Felice ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] un’idea di concentrazione spirituale che guidò il processo compositivo. L’opera venne strutturata su una manipolazione di una cellula di quattro suoni: «Il fatto che tutta Noche oscura sia articolata su quest’unico materiale comincia ad essere una ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , informe ed illimitato" (p. 67). Da questo si passerebbe al monofito o acotiledone o protococco, forma primigenia della cellula, e ai primi organismi unicellulari. Ogni organismo segna la comparsa di un nuovo tipo animale, e "ciascun tipo animale ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...