Fisiologo (Longlier, Lussemburgo, 1899 - Bruxelles 1983). Lavorò prima a Berlino e poi all'Istituto Rockefeller di New York; dal 1949 direttore dell'Istituto Bordet di Bruxelles. Per primo ha applicato [...] e dell'ultracentrifuga alle scienze biologiche e ha potuto così descrivere la morfologia dettagliata della cellula; ha apportato fondamentali contributi alla conoscenza delle strutture intracellulari, isolando i mitocondrî, scoprendo i microsomi ...
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schizogenesi Riproduzione per divisione, caratteristica dei Cianobatteri: l’individuo unicellulare forma, per semplice scissione del suo corpo in due parti, due nuovi individui. La scissione avviene per [...] comparsa di una strozzatura o di un anello di membrana nuova che si accentuano fino a dividere in due parti la cellula. Con complicazione diversa la s. si verifica anche in altri gruppi di piante: Peridinee, Diatomee, Desmidiacee ecc.
S. è anche il ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] l'apparente paradosso di alcuni sistemi in cui non soltanto la parte è nel tutto, ma il tutto è nella parte. Così, ogni cellula è una parte di un tutto - l'organismo globale - ma il tutto è esso stesso nella parte: la totalità del patrimonio genetico ...
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glicina
Amminoacido con funzione di neurotrasmettitore; è considerato il principale trasmettitore spinale. Si ritiene eserciti una marcata attività inibitrice fra i neuroni interspinali e i neuroni motori [...] . Se liberati in eccesso, come nel caso dell’ischemia cerebrale, agiscono come neurotossine e provocano la morte della cellula nervosa, aggravando ed estendendo i danni dell’evento ischemico. L’acido γ-aminobutirrico (GABA, Gamma-aminobutyric acid) è ...
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Vettore plasmidico artificiale in cui sono inseriti frammenti di DNA di batteriofago lambda, contenenti il sito cos ( cohesive). Questo indica il sito genico responsabile della circolarizzazione del genoma [...] si circolarizzano a opera dei siti cos e si replicano sotto il controllo del sistema replicativo del plasmide. Le cellule trasformate sono poi selezionate sulla base di marcatori genici che codificano per la resistenza selettiva agli antibiotici; in ...
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pattern formation
Sviluppo dell’embrione il quale prevede che cellule dotate di uno stesso patrimonio genetico si moltiplichino e si differenzino in diversi tipi cellulari, dando origine ai pattern spaziali [...] ’organizzazione spaziale deve essere in grado di interpretare e di produrre segnali chimici destinati e provenienti dalle cellule che la circondano. Questo ruolo di segnalazione è ricoperto soprattutto dai morfogeni, molecole che secondo un gradiente ...
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Conteggio al microscopio delle cellule contenute in un liquido organico: si ottiene con apparecchiature elettroniche che registrano le variazioni di conduttività al passaggio di singole cellule in soluzione [...] grazie all’uso di fluorocromi associati ad anticorpi monoclonali con CD (➔) caratterizzanti un certo stadio differenziativo delle cellule.
È prassi comune in laboratorio diagnostico utilizzare una c. a doppia o tripla fluorescenza. Nel caso della ...
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Biochimico statunitense (n. presso Derry, Pennsylvania, 1936), scopritore, con S.N. Cohen, della tecnica di produzione di OGM, insignito della National Medal of Science nel 1990. Nel 1973, presso la Stanford [...] University, mise a punto assieme a Cohen la cosiddetta clonazione del DNA ricombinante, un metodo per trasportare in una cellula un gene prelevato dal DNA di una specie diversa. La tecnica utilizzava piccoli segmenti di DNA a forma di anello, ...
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informazione posizionale
Mauro Capocci
Modello elaborato alla fine degli anni Sessanta del Novecento dall’embriologo Lewis Wolpert come possibile soluzione al ‘paradosso dello sviluppo’: perché cellule [...] situazione, per es., la concentrazione di qualche elemento chimico), e non è solo uno stimolo esterno a spingere la cellula verso il proprio destino. Il modello dell’informazione posizionale si è poi combinato con i risultati ottenuti dalla genetica ...
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Tessuto differenziato formato da cellule che hanno una spiccata attività contrattile, per la presenza nel loro citoplasma di particolari fibrille. È distinto in: striato, cardiaco e liscio.
Tessuto m. [...] allungate, sottili, riunite in fasce o lamine, di lunghezza variabile tra 40 e 200 μm. Il nucleo di tali cellule di solito si presenta allungato e disposto nella parte centrale. Nel citoplasma sono presenti filamenti sottili contenenti actina e ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...