Biochimico statunitense (New York 1922 - Nashville 2020). Ottenuto nel 1948 il Ph.D. in Biochimica alla University of Michigan, dal 1952, presso la Washington University di Saint Louis, si è dedicato alla [...] (EGF) e chiarito i processi alla base delle interazioni fra i fattori di crescita e i loro recettori sulla superficie delle cellule. Per tali studi gli è stato assegnato nel 1986, insieme a R. Levi-Montalcini, il premio Nobel per la fisiologia o ...
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Medico francese (Cassineuil 1857 - Bordeaux 1925). Prof. di fisica biologica e di elettricità medica a Bordeaux, fu studioso e vittima delle radiazioni Roentgen. In collab. con l'istologo L. Tribondeau [...] di B. e Tribondeau). Questa sarebbe legata all'intensità riproduttiva della cellula, alla lunghezza del periodo cariocinetico e sarebbe tanto maggiore quanto meno la cellula è differenziata dal punto di vista morfologico e funzionale. Questa legge ...
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Naturalista (Pomarolo 1730 - Firenze 1805). Microscopista tra i più grandi del sec. 18º, F. cercò di dimostrare la struttura fibrillare della materia vivente ed è considerato, grazie alle sue osservazioni [...] rigenerazione delle fibre nervose recise. Descrisse inoltre la struttura della fibra muscolare striata e osservò il nucleo delle cellule animali e vegetali. Fu tra i promotori in Italia, con Cigna, Salluzzo, Volta, Landriani, Fabbroni e altri, della ...
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Biologo danese (n. Copenaghen 1891 - m. 1956), direttore dell'istituto di biologia della Fondazione Carlsberg di Copenaghen (dal 1932). Specializzato nella coltura dei tessuti in vitro, con questo metodo [...] ha affrontato varî problemi di patologia e fisiologia cellulare. Ha scritto, fra l'altro, alcuni trattati: Gewebezüchtung (3a ed. 1930); Biology of tissue cells (1946). ...
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Biochimico (Flushing, Long Island, 1900 - New York 1974), laureato all'università di Cambridge, Inghilterra, nel 1926, poi prof. alla Rockefeller University di New York. Importanti e numerosi i suoi contributi [...] nel campo delle ricerche biochimiche a livello cellulare, in particolare quelli sulla sintesi delle proteine, sulla funzione e sul metabolismo degli acidi nucleici. ...
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Anatomista (Friburgo in Brisgovia 1825 - Bonn 1874), prof. straordinario di anatomia a Halle, quindi direttore dell'Istituto anatomico di Bonn. Introdusse nuove tecniche di preparazione in anatomia microscopica, [...] e legò il suo nome a importanti studî sul protoplasma cellulare, sulle terminazioni nervose, sulla struttura anatomica della retina. ...
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Biologo molecolare statunitense (n. Chicago 1947). Laureatosi ad Harvard, è divenuto professore di biologia presso il MIT di Cambridge nel 1978. I suoi studi di genetica molecolare condotti sul nematode [...] umano; ha inoltre dato importanti contributi alla comprensione dello sviluppo del sistema nervoso e dei meccanismi di comunicazione cellulare. Per le sue scoperte sulla regolazione genetica dello sviluppo degli organi e sulla morte programmata delle ...
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Biologo austriaco (Atzgersdorf, Vienna, 1901 - Edmonton, Alberta, 1972). Direttore del dipartimento di biologia dell'univ. di Vienna (1938), trasferitosi in Canada, divenne direttore della divisione di [...] scienze biologiche dell'univ. di Ottawa (1949). Le sue ricerche portarono importanti contributi alla fisiologia cellulare e comparata e alla diagnostica del cancro. Tuttavia, B. è ricordato soprattutto come iniziatore della teoria dei sistemi in ...
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Biologo molecolare russo (n. Mosca 1894 - m. 1984), professore a Kazan´ (1929), Leningrado (1934), Mosca (1954) e dal 1959 direttore dell'Istituto di biologia molecolare dell'Accademia delle Scienze dell'URSS. [...] Ha fornito importanti contributi sul ruolo dell'adenosintrifosfato (ATP) nelle trasformazioni di energia che avvengono nella respirazione cellulare, nelle fermentazioni, nella contrazione muscolare. ...
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Biochimico e fisiologo (Friburgo in Brisgovia 1883 - Berlino 1970); prof. di biologia a Berlino (dal 1915); lavorò poi nel Kaiser-Wilhelm Institut (in seguito Max-Planck Institut); socio straniero dei [...] (1958); nel 1931 gli fu conferito il premio Nobel per i suoi fondamentali studî sulla biochimica della respirazione cellulare e dei processi di ossidoriduzione e sull'enzima respiratorio citocromoossidasi (inizialmente detto fermento di W.), di cui ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...