La brevettabilità del vivente
Alessandro Palmieri
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
Roberto Pardolesi
(Libera Università Internazionale degli Studi Sociali, Roma, Italia)
La [...] è stata riconosciuta la brevettabilità dell' oneo-mouse, detto anche topo di Harvard, ossia di un roditore nelle cui cellule era stata inserita una sequenza oncogena; e questo, dopo che lo stesso trovato era stato brevettato negli Stati Uniti, in ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] (il semplice sforzo che una parte fa per riaccorciarsi), che risiede nel tessuto cellulare e si dispiega pressoché in tutto l'organismo; è giustamente chiamata 'forza cellulare', e il grande e ingegnoso Stahl l'aveva definita 'tono'; (b) l ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] di questo tipo appare come una possibilità molto vaga e remota. È vero che simili operazioni sono riuscite nei Batteri o in cellule in coltura, ma per ora non si vede come si possa, in pratica, arrivare a manipolare il patrimonio genetico dei gameti ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] enzimi ossidativi e della quantità di mioglobina, la molecola responsabile del trasporto dell'ossigeno dalla membrana cellulare ai mitocondri, dove hanno luogo le reazioni del metabolismo aerobico. Il conseguente migliorato livello di ossidazione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] contro l'epatite B, prodotto mediante il DNA-ricombinante, con l'introduzione in un lievito, in un batterio o in una cellula di un mammifero, di un gene appartenente al virus dell'epatite, in grado di produrre in gran quantità l'antigene vaccinico ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] con tali presupposti lo studio della farmacologia, nello sforzo di comprendere l'intima azione dei farmachi a livello cellulare, egli poté compiere importanti osservazioni e giungere a scoperte fondamentali, quali quelle sull'azione esercitata dalla ...
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BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] . Il sistema reticolo-endoteliale, la cui unitarietà fu preconizzata da tali autori in base soltanto alla proprietà granulopessica delle cellule, non è più oggi considerato secondo il rigido schema originale. Si deve al B. la dimostrazione che in ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] della parete celomatica o intestinale, o da ghiandole dell'emolinfa, sono capaci di promuovere un'immunità cellulare (fagociti o cellule citotossiche) o umorale (agglutinine, linfochine e altro) di tipo innato, indipendente dal tipo di antigeni con ...
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Anossia
Giancarlo Urbinati
Con il nome di anossia, o ipossia, o debito di ossigeno, si designa l'insufficiente rifornimento di ossigeno (O₂) ai tessuti, dovuto a diminuzione della quantità di questo [...] tessuti di captare o utilizzare l'O₂, o di un aumentato fabbisogno di O₂ da parte dei tessuti e delle cellule.
A seconda del meccanismo con cui si produce, si distinguono quattro differenti tipi di anossia: anossica, anemica, stagnante e istotossica ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] colturali si fanno ora al di fuori dell’ambiente sotterraneo avvalendosi anche delle tecniche di coltura in vitro di cellule e tessuti, che richiedono maggiori cure e attrezzature notevoli, ma consentono un reddito molto maggiore. Il successo della ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...