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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] Th. Schwan, che la estese al mondo animale, costituì il momento storicamente più rilevante nello sviluppo della teoria cellulare. S. contribuì alla diffusione dell'uso del microscopio tra i biologi; osservò e descrisse accuratamente varie strutture e ...
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Biochimico statunitense (Urbana, Illinois, 1922 - Los Gatos, California, 1993). Laureato alla Cornell University, assistente, poi prof. di chimica organica e successivamente di biochimica e biologia molecolare [...] la sequenza dei nucleotidi. Nel 1968 gli fu assegnato il premio Nobel per la medicina o la fisiologia insieme con H. G. Khorama e M. W. Nirenberg. In seguito ha intrapreso lo studio dei fattori che controllano la divisione cellulare dei Mammiferi. ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] è sviluppata prima nella biochimica e poi ancora nella biologia rnolecolare.
Tra le opere del D. ricordiamo: Osservazioni di tetradi in cellule somatiche, in Atti d. Acc. d. scienze di Napoli, XIII (1907), 2, mem. 13, pp. 1-33; L'organizzazione della ...
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Fisiologo (Burlingame, Kansas, 1915 - Miami 1974). Svolse attività di ricerca e d'insegnamento principalmente presso la Washington University di St. Louis, come prof. di farmacologia presso la Western [...] in essa svolge l'AMP-ciclico. S. ha dimostrato che l'azione dell'ormone definito primo messaggero è portata all'interno della cellula da un secondo messaggero, l'adenosinmonofosfato-ciclico (AMP-ciclico o AMPc), che si forma a livello della membrana ...
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Microbiologo statunitense (n. Oceanside, New York, 1939). Dopo essersi dedicato allo studio della lingua e della letteratura inglese presso la Harvard University, conseguì la laurea in medicina e avviò [...] portato, tra l'altro, a individuare e analizzare i possibili rapporti tra virus e neoplasie e a dimostrare l'origine cellulare degli oncogèni. Per queste fondamentali ricerche, i due autori hanno condiviso, nel 1989, il premio Nobel per la medicina o ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] della seta a certe sostanze coloranti presenti nel cibo: l'estrinsecarsi di un carattere deriva dunque da processi di biochimica cellulare. Con altro lavoro, Sui pigmenti del sangue, del bozzolo e delle uova nei bachi da seta (in Rend. dell'Acc ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Shanghai 1920 - Seattle 2021). Figlio di svizzeri trasferitisi in Indocina e poi in Cina, ha frequentato la Scuola di chimica di Ginevra, dove ha conseguito un PhD [...] anni successivi F. e Krebs hanno identificato molti altri enzimi che sono alla base dei meccanismi che controllano il metabolismo cellulare. Nel 1992 ha ricevuto, insieme con Krebs, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per i suoi studi ...
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Boncinelli, Edoardo. - Genetista e divulgatore scientifico italiano (n. Rodi 1941). Laureatosi in fisica all’Università di Firenze, si è dedicato allo studio della genetica e della biologia molecolare [...] biologia molecolare presso l’Istituto scientifico universitario “San Raffaele” e il Centro per lo studio della farmacologia cellulare e molecolare del CNR. Attualmente insegna biologia e genetica all’Università Vita-Salute “San Raffaele” (Milano). A ...
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Biologo francese (n. Nancy 1920 - m. 2013). Vincitore con A. Lwoff e J. Monod del premio Nobel per la fisiologia o la medicina (1965), compì pionieristiche ricerche volte allo studio dell'analisi genetica [...] di fisiologia microbica dell'Istituto Pasteur di Parigi, nel 1960 vi divenne capo del reparto di genetica microbica; prof. di genetica cellulare al Collège de France dal 1964. Nel 1965 gli fu attribuito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia ...
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Biochimico (Hildesheim 1900 - Oxford 1981). Svolse la sua attività dapprima in patria, nel Kaiser-Wilhelm-Institut für Biologie di Berlino-Dahlem e poi, emigrato in seguito alle discriminazioni razziali, [...] , l'acido piruvico prodotto nel citoplasma durante la glicolisi. L'importanza fondamentale di questo ciclo nel metabolismo energetico cellulare è quella di fornire gli equivalenti riducenti necessarî per la sintesi di ATP attraverso la fosforilazione ...
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cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...