GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] cupolato - circondato da una serie di cellule spaziali - concluso in fondo da un'abside . Ricci, Memorie storiche delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, II, Macerata 1834, pp. 195 s., 216 ss., 225 ss.; G.B. Carducci, Su le memorie e i ...
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Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] cui i processi degenerativi a carico dei vasi cerebrali o delle stesse cellule nervose sono molto avanzati, le funzioni psichiche non si e le forme comportamentali. Così, per es., se la memoria si affievolisce, nei punteggi dei vari test il bagaglio ...
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Neuroscienze. Coscienza
Giulio Tononi
La coscienza si può definire in modo intuitivo come ciò che scompare quando dormiamo un sonno senza sogni, oppure quando siamo sottoposti a un'anestesia generale [...] dipende da modificazioni delle connessioni tra cellule cerebrali. Non solo, ma è ormai chiaro anche che aree diverse della corteccia forniscono , né i rapporti assai stretti tra coscienza e memoria e tra coscienza e linguaggio. Non abbiamo nemmeno ...
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Generazioni
Alessandro Cavalli
La nozione di senso comune
Nel linguaggio comune si parla di 'generazione' quando si vuole indicare il fatto che l'essere nati in un determinato periodo e aver vissuto [...] una sorta di memoria collettiva generazionale, dellecellule di un organo) garantisce la capacità di mutamento e di adattamento dell'intero organismo.
Il problema metodologico dell'identificazione delle generazioni nella ricerca sociale
Una delle ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] dell'organo, nel quale divenne così virtuoso da oscurare la fama di tutti gli organisti di cui si fosse conservata memoria brevi cellule melodiche riproposte in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della tecnica compositiva ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] a due Y; qualche volta l'alterazione si riscontra solo in una parte dellecellule, e in tal caso si ha una situazione di mosaicismo (da notare che in antis fatto erigere dall'Orsini in memoriadella moglie. Gli aspetti favolistici legati alla figura ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] l''aria pura', l'ossigeno, è assorbita dal sangue. Nella memoria pubblicata da Lavoisier e A. Séguin nel 1789, la respirazione è quale non c'è altro che variazione. La concezione dellacellula sostenuta da Virchow include ogni aspetto. La malattia è ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] scarica dei potenziali d'azione dellecellule gangliari della retina e dei corpi genicolati memoria), la distanza e la direzione del bersaglio e del movimento sono trattenuti nel magazzino di memoria a breve termine in due canali separati (v. memoria ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] la superficie, articolato con una pluralità di cellule abitative divise da zone libere forse utilizzate per dell'Ara della Regina provengono i frammenti degli «Elogia Tarquiniensia», iscrizioni laudatone dedicate nella prima età imperiale alla memoria ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] l'interesse per lo studio biochimico ed enzimologico dellecellule tumorali, già iniziato nel corso del suo Angelo Mosso (Studi archeologici e paletnologici), in Atti e memoriedell'Accademia di storia dell'arte sanitaria, XX [1954], 2, pp. 20 ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...