BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] nuclei cellulari. Il mantenimento delle formazioni cromosomiche durante tutta la vita cellulare, fatto la cui importanza quelli della Fossa Galla. Il B. si occupò anche della teoria dell'evoluzione e dell'evoluzionismo, prima nella memoria Sull' ...
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FEDELE, Marco
Maria B. Dambrosio
Nacque a Napoli il 10 dic. 1884 da Giovanni e da Concetta Prestinengo. Dopo aver compiuto gli studi nella sua città, nel 1909 vi si laureò in scienze naturali con una [...] dei vari individui della catena, ma anche cellule sensoriali adibite alla trasmissione delle sensazioni.
Riguardo all ricordiamo: Sulla nutrizione degli animali pelagici. Ricerche su Doliolidae, in Memorie d. R. Comitato talass. ital., mem. 78 (1921 ...
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GRANATA, Leopoldo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Lungro, nel Cosentino, il 10 ott. 1885, da Giuseppe e Antonietta De Diaco. Compì gli studi secondari e universitari a Cagliari e si laureò in scienze [...] 'altra, la trofocromatina, legata ai fenomeni metabolici dellacellula. Su questa distinzione si basava una dottrina, nave "Ciclope" nell'Jonio e nel Tirreno, in Memorie del R. Comitato talassografico italiano, memoria XXVI, 1913, pp. 4-22; Ciclo di ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] I alterate rispetto a quelle dell’organismo di appartenenza (per es., cellule tumorali o virus), grazie a nei vasi linfatici), linfociti B memoria e plasmacellule. Le plasmacellule sono responsabili della produzione di gran parte degli anticorpi ...
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anticorpo
Guido Poli
Glicoproteina presente sulla superficie dei linfociti B e secreta in risposta a un’infezione in quanto dotata di alta capacità di riconoscimento specifico di componenti microbiche. [...] della Y, in gergo definito frammento cristallizzabile (Fc), conferisce all’Ab la proprietà di essere legato da recettori (FcR) specifici sulla superficie di cellule È su questo principio biologico, definito memoria immunologica, che si basa la scienza ...
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FDC (Follicular dendritic cell)
Guido Poli
(Follicular dendritic cell)
Particolare sottofamiglia di cellule dendritiche (DC), ossia cellule del sistema immunitario specializzate nella presentazione di [...] si riferisce alla loro morfologia, che ricorda quella dellecellule neuronali ricche in prolungamenti e ampie zone di contatto delle FDC e appunto campionati a mantenere attiva la memoria immunologica B nei loro confonti. La funzione essenziale delle ...
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regola di Hebb
Modello formale di apprendimento elaborato dallo psicologo americano Donald O. Hebb negli anni Quaranta del secolo scorso, per cui l’apprendimento è spiegabile secondo tre ipotesi, ciascuna [...] è che la corteccia sia un’enorme memoria associativa in cui il rafforzamento delle sinapsi abbia luogo non solo tra neuroni vicini si diffonde nell’insieme. Gli insiemi hebbiani di cellule si possono definire come unità funzionali composte da molti ...
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fenotipo di superficie
Mauro Capocci
Insieme delle molecole esibite dalla superficie di una cellula, e in particolare dalle proteine che ne caratterizzano l’interazione con l’ambiente circostante e [...] celluledell’organismo (per es., le molecole HLA di classe I, presenti in tutte le cellule invece, nel corso dell’esistenza della stessa cellula, secondo i processi dell’organismo; essa rende, infatti, facilmente riconoscibili specifici tipi di cellule ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...