La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] scavato). In questi casi ci si deve necessariamente basare sulla memoriadella singola forma. È stato dimostrato che pazienti con afasia di è la tecnica di registrazione dell'attività di singole cellule effettuata tramite elettrodi registranti ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] (Lettera al sig. Adofo Murray..., in Memorie di matematica e fisica della Società italiana delle scienze, I [1782], pp. 648- successivi hanno attribuito al F. non solo l'osservazione di cellule (le vescichette) e del nucleo relativo (il corpo oviforme ...
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Neuroscienze. Basi fisiologiche dei processi decisionali
Camillo Padoa-Schioppa
Un processo decisionale è un processo attraverso il quale avviene una scelta. Le basi fisiologiche dei processi decisionali [...] spikes (o potenziali d'azione) nelle cellule gangliari, le quali proiettano nel talamo, . I neuroni di MT non hanno memoria, nel senso che la loro attività il tipo di offerta e l'ordinata la percentuale delle volte in cui l'animale sceglie il succo B. ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] segmenti più prossimali. La distinzione fra le dita avviene grazie alla morte dellecellule tra le cartilagini delle falangi. All'8ª settimana, i modelli cartilaginei dell'arto sono tutti ben formati e comincia l'ossificazione endocondrale, mentre le ...
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Emozione
Carroll E. Izard
Carmela Pignato
Il termine emozione indica genericamente una reazione complessa di cui entrano a far parte variazioni fisiologiche, che interessano funzioni vegetative (circolazione, [...] il comportamento riflesso. Al contrario, la neocorteccia ospita la maggior parte dellecellule e dei neuroni che servono ai processi cognitivi (percezione, pensiero, memoria), che identifichiamo con la mente umana e che Darwin chiamò la 'cittadella ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] ; di essi gli archivi conservano una qualche memoria solo a causa di un'annosa causa, motivata cellule, non comprese però nel loro attuale significato e descritte con il nome di "utricoli". Notevole è, poi, nella Pars altera del 1679, lo studio delle ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] della vagina, dell'uretra, della vescica e del pavimento pelvico sia nei fibroblasti, cellule che producono il collagene, importante componente delle concentrazione e memoria.
4.
La terapia ormonale sostitutiva
La principale terapia della menopausa è ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] sordità verbale, possono provocare la perdita della facoltà di rievocare la memoriadelle parole atte a designare gli oggetti, fu uno dei fondatori della moderna ematologia. Orientate le sue indagini verso la genesi dellecellule ematiche, il B. ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] difficile l'interpretazione sia del comportamento compulsivo sia della recidiva quasi obbligata, anche dopo lunghi periodi di benessere, senza pensare a una speciale memoria, incorporata nelle cellule nervose e capace di riemergere a intervalli di ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] , supererà l'infezione, conservando magari la memoria immunologica dell'avvenuto contatto che gli consentirà di resistere anche determinano il legame del microrganismo ai recettori dellecelluledell'organismo ospite; la capsula, una struttura ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...