Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] più delle altre. I neuroni della corteccia cerebrale (in particolare quelli del terzo strato) e cerebellare (soprattutto le cellulediPurkinje) e quelli dell'ippocampo e del pallido sono i più vulnerabili. Nelle forme subacute e croniche è coinvolta ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] , nel senso che non tutti i neuroni degenerano nonostante la presenza di Aβ in quasi tutte le strutture grigie. Anzi, alcuni neuroni, come le cellulediPurkinje del cervelletto e i grandi neuroni del tronco cerebrale, sono sempre resistenti ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] a canestro (dalla ramificazione a paniere del neurite che si avvolge attorno al corpo delle cellulediPurkinje), cellule stellate e celluledi Golgi, disseminate le prime e le seconde nello strato superficiale o strato molecolare, le terze nello ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] ricerche sul rivestimento alveolare del polmone (Sulla natura delle cellule libere del polmone e del rivestimento dell'alveolo polmonare, in varie classi di vertebrati, studiò il rapporto tra apparato di conduzione e cellulediPurkinje; raccolse i ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] Ogni neurone può contrarre rapporti mediante le sinapsi con un gran numero di altri neuroni. Una cellula del Purkinje del cervelletto può avere migliaia di sinapsi nei suoi dendriti.
Le caratteristiche funzionali delle sinapsi si possono riassumere ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] del DNA. - Nelle celluledi mammifero le modificazioni epigenetiche di maggior frequenza sono, a livello Imprinted expression of the murine Angelman syndrome gene Ube3a, in hippocampal and Purkinje neurons, in Nature genetics, 1997, 17, pp. 75-78.
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] generale non sappiamo dare un senso all'innervazione delle celluledi questo lobo.
Sembra inoltre esatto, malgrado alcune osservazioni e la differenziazione dell'arborizzazione dendritica delle cellule del Purkinje (v. Rebière e Legrand, 1972). ...
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Torace
Il torace è la parte del corpo compresa fra il collo e l'addome. Comunica con il collo per mezzo dell'apertura superiore, delimitata in senso anteroposteriore dal margine superiore del manubrio [...] da queste lungo una complessa rete di fibre di conduzione, denominate fibre diPurkinje, che si distribuiscono al miocardio vene, viene ricondotto all'atrio destro. Poiché le cellule sottraggono ossigeno al sangue contenuto nei capillari tessutali, il ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] in grado di raggiungere prontamente gli effettori. Il raggrupparsi dicellule sensibili alla luce a formare un occhio, di chemocettori nel della funzione cosciente. Ma dopo le prime considerazioni di J. E. Purkinje (v., 1846), i gangli basali, l' ...
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canestro
canèstro s. m. [lat. canistrum, dal gr. κάναστρον e κάνιστρον]. – 1. a. Recipiente rotondo fatto con l’intreccio di vimini o materiali simili, munito d’un manico arcuato che va da un lato all’altro, provvisto talvolta di coperchio...