Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] la mancanza di antigeni realmente specifici di un tumore, è quella di indirizzare le immunotossine verso le celluleendoteliali dei vasi che irrorano il tumore (antigeni di neovascolatura). Questo approccio presenta due vantaggi importanti: le ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] precise.
Questi fattori, motogeni, sono secreti dalle cellule stromali, cioè i fibroblasti e le celluleendoteliali, o dalle cellule migranti che infiltrano i tessuti e agiscono sulle cellule parenchimali circostanti secondo un circuito paracrino. In ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] da diversi tipi cellulari, quali fibroblasti, cellule epiteliali, cellule nervose, da alcuni tipi di cellule trasformate e da cellule con funzione di barriera, quali celluleendoteliali, cellule mesoteliali e cellule muscolari lisce. lL-8 è prodotta ...
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Polmone
Gabriella Argentin e Carlo Grassi
I polmoni sono organi pari, simmetricamente disposti nella gabbia toracica, che assolvono la funzione respiratoria, fondamentale per la vita dell'organismo; [...] capillare polmonare (circa 70 m2, la maggiore estensione vascolare dell'organismo umano), le cui celluleendoteliali sono caratterizzate da una ricchissima attività metabolica (trasporto attivo di serotonina, noradrenalina, prostaglandine, adenosina ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] tissutali (per es. da tumori necrotici o da incidenti ostetrici) o espressione di attività tissutale sulla superficie di celluleendoteliali e/o monociti da parte di endotossine (in corso di sepsi da batteri gram-negativi), scatenano il processo di ...
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Telomeri e stabilità dei cromosomi
Calvin B. Harley
I telomeri sono elementi genetici essenziali per la corretta struttura e funzione dei cromosomi lineari e, in particolare, per la loro stabilità: [...] (diminuzione della capacità di cicatrizzazione e predisposizione a ulcere); le celluleendoteliali nell'invecchiamento vascolare (malattie cardiovascolari); le cellule epiteliali pigmentate della retina (degenerazione maculare correlata all'età); gli ...
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angiogenesi
Fabrizio Mainiero
Processo di formazione di nuovi vasi, nell’adulto, a partire da quelli preesistenti; da questi, una volta dilatati e privati della loro membrana o lamina basale, partono [...] gemme o gettoni di celluleendoteliali in attiva proliferazione e migrazione che formano nuove diramazioni vascolari (chiamate sprouts), penetrano nei tessuti e si riorganizzano. Dalla confluenza dei gettoni endoteliali neoformati, dopo opportuno ...
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istamina
Andrea Matucci
Importante mediatore chimico dell’infiammazione allergica. L’istamina possiede rilevanti proprietà proinfiammatorie mediate da numerosi tipi cellulari compresi i linfociti T, [...] la selectina-E o ICAM-1, stimolare la produzione di IL-6 e IL-8 dalle celluleendoteliali e aumentare la produzione di molecole co-stimolatrici da parte delle cellule dendritiche. Sono noti 4 tipi di recettori per l’istamina definiti H1, H2, H3 e H4 ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] usati CD34, Thy-1, CD38 e c-kit, oppure KDR (recettore 2 per il fattore di crescita per le celluleendoteliali vascolari). L'antigene CD34, originariamente scoperto nel corso di uno studio volto a individuare anticorpi capaci di riconoscere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Ignarro, della University of Wisconsin a Madison, dimostra mediante analisi spettroscopiche che il fattore rilasciato dalle celluleendoteliali, capace d'indurre il rilassamento dei vasi e precedentemente identificato da Robert Furchgott, non è altro ...
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lipoproteinlipasi
lipoproteinlipaṡi s. f. [comp. di lipoprotein(a) e lipasi]. – Enzima presente sulla superficie delle cellule endoteliali e nelle cellule adipose, che può essere liberato nel plasma per iniezione di eparina; è coinvolto nel...
fagocito
(meno com. fagocita) s. m. [comp. di fago- (v. -fago) e -cito]. – In biologia, cellula capace di distruggere sia microrganismi, sia altre cellule o altri elementi (pigmenti, particelle organiche, ecc.), dopo averli inglobati con movimenti...