ciclo cellulare
Insieme delle fasi che nella cellula si succedono tra una mitosi e l’altra. Durante l’interfase, che precede la mitosi (detta fase M), si susseguono tre fasi rispettivamente denominate [...] attraverso la mitosi. La fase M del ciclo delle cellule somatiche diploidi corrisponde alla mitosi, che assicura l’uguaglianza genetica delle cellule figlie, mentre nella produzione delle cellulegerminali aploidi (spermatozoo, uovo) la fase M è la ...
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aplasia
Assenza congenita di un organo o di sue parti. La mancanza totale di un organo (rene, testicolo, anche polmone, ecc.), o di una parte di un organo (metà del diaframma), può verificarsi in organismi [...] e con rigonfiamenti.
Cause
Le cause dell’a. sono: endogene (genotipiche o dovute ad alterazione delle cellulegerminali), inerenti alla cellula uovo o allo spermatozoo; esogene (fenotipiche o dovute a danneggiamento dell’embrione), rappresentate da ...
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spermatogenesi
Insieme delle tappe proliferative e delle modificazioni morfologiche attraverso le quali gli elementi germinali maschili immaturi, gli spermatogoni, si trasformano in elementi maturi, [...] tratti sia degli uni che degli altri. Dalla progenie di una coppia di spermatogoni originano così numerose cellulegerminali che rimangono connesse tra loro durante tutta la fase di differenziazione. Questo spiega la sincronicità di sviluppo ...
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topo transgenico
Nicoletta Landsberger
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Animale che ha acquisito nuove informazioni genetiche per aggiunta di DNA estraneo nel genoma di ogni sua cellula. Per definizione, [...] il DNA esogeno è presente anche nelle sue cellulegerminali e, pertanto, è trasmissibile ai discendenti, dando origine a un nuovo ceppo murino capace di mantenere stabilmente e di propagare la nuova caratteristica genetica. Una delle più importanti ...
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embriogenesi
Stefania Azzolini
Sviluppo dell’embrione a partire dall’uovo fecondato o attivato; consiste nell’ordinata sequenza di fenomeni di accrescimento, di differenziamento e di organogenesi che [...] spinale. Una delle prime differenziazioni cellulari che avvengono durante l’embriogenesi riguarda inoltre la separazione delle cellulegerminali da quelle somatiche: le prime migrano verso le gonadi, dove si differenziano in gameti mediante un ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] differenze di "radiosensibilità" fra i diversi tessuti e fra le varie categorie di cellule di uno stesso tessuto. Il tessuto linfatico, il midollo osseo, i tessuti germinali (testicolo e ovaio) sono fra i più radiosensibili; il tessuto muscolare, l ...
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OSSEO, SISTEMA.
Primo DORELLO
Tullio GAYDA
Piero PALAGI
Giovanni CAGNETO
Raffaele MINERVINI
Eugenio MILANI
Sommario: Anatomia p. 695; Fisiologia p. 703; Fisiopatologia p. 705; Anatomia patologica [...] all'estremità dei monconi e insinuantesi fra i medesimi, massa che sarebbe costituita da una ricchissima proliferazione delle cellulegerminali del cambio, in grembo alla quale già nella 4ª o 5ª giornata si cominciano a differenziare trabecole ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] H (fig. 3).
L'origine dell'eterogeneità strutturale della parte V delle Ig non è nota. Secondo la teoria germinale, le cellulegerminali conterrebbero tanti geni V quante sono le sequenze appartenenti a ciascun sottogruppo di Vk, Vλ, e VH. Secondo la ...
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POLLI e POLLICOLTURA
Anita Vecchi
. Col nome di polli si sogliono designare i Gallinacei domestici appartenenti alla famiglia dei Fasianidi (Phasianidae) e derivati dalle specie selvatiche del genere [...] appunto derivati da razze rispettivamente omeosome ed eterosome. La fecondità o capacità di formazione esuberante di cellulegerminali, maschili e femminili, non è direttamente controllabile nel gallo, ma nella gallina corrisponde praticamente alla ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] cause secondarie, somatiche o di ambiente, che non riguardano la capacità di formazione del germe da parte di due cellulegerminali prodotte da forme differenti, anche se esse sono soltanto razze della medesima specie. Senza elencare tutti i casi di ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...