TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] generali che regolano e spiegano l'ereditarietà; intendendo questa come una forza capace di preparare nelle cellulegerminali, e più particolarmente nel loro protoplasma contenente fattori insiti (prefermenti, preormoni), un mezzo evolutivo speciale ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] riprodurre per autofecondazione, cioè per fecondazione di elementi germinali provenienti da un solo individuo. L'insieme dei che colpiscono direttamente le cellulegerminali (il soma, cioè il corpo dell'individuo che porta tali cellule per lo più non ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] origine tutti i tessuti dell'organismo - e anche di contribuire allo sviluppo delle cellulegerminali (oociti e spermatozoi). Le cellule ES sono inoltre caratterizzate da una illimitata capacità proliferativa (automantenimento a lungo termine ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] spermatozoi. - L'idea di utilizzare spermatozoi per inserire DNA esogeno negli oociti si basa sulla capacità di queste cellulegerminali di legare molecole di DNA alla loro superficie (Smith, Spadafora 2005). Anche se questa tecnologia non è ancora ...
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PISCICOLTURA
Gustavo BRUNELLI
Giampietro BRUNELLI
Gioacchino MANCINI
. È l'arte di allevare il pesce, sia in peschiere artificiali, sia seminandolo in bacini naturali per introdurvi nuove specie [...] dei Salmonidi si effettua mediante la fecondazione artificiale durante il periodo invernale, in cui maturano le cellulegerminali, ponendo poi le uova fecondate a sviluppare in speciali apparecchi (cassette californiche), alimentati da acqua corrente ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] P, I e hobo di Drosophila. Opportuni incroci provocano un'attivazione della trasposizione di questi elementi nelle cellulegerminali della progenie, provocando l'insorgere di una sindrome genetica nota come disgenesi degli ibridi, che consiste in ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] riuniti a fascio (a questo fenomeno si dà il nome di politenia). Poiché la p. somatica non interessa le cellulegerminali. non ha importanza dal punto di vista genetico, ma soltanto per quanto riguarda il differenziamento e la funzione di alcuni ...
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SELEZIONE (dal lat. selectio "scelta")
Alessandro Ghigi
Processo cui l'uomo ha ricorso dai tempi più antichi per migliorare le proprie razze di animali domestici e per fissarne di nuove. Talvolta egli [...] ma in realtà non fa che depurarlo di tutti i fattori (genomeri) che ne attenuano il grado.
Che esistano, nelle cellulegerminali, fattori latenti che si estrinsecano in discendenti non fecondi, è provato almeno dalle piante che producono fiori doppî ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] . Anche quella che ha luogo al momento della fecondazione è un'ibridazione cellulare, seppure di tipo particolare: la fusione avviene tra i gameti, cioè tra le cellulegerminali di sesso opposto (spermi e ovuli), dotati di assetto cromosomico singolo ...
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MESODERMA (mesoblasto o foglietto embrionale intermedio; dal greco μέσος "medio" e δέρμα "pelle, membrana")
Pasquale Pasquini
È uno dei foglietti germinativi, il quale viene a interporsi durante lo sviluppo [...] gastrovascolare dei Celenterati; la teoria del gonocele (Hatschek, 1876), che attribuisce alle cellule capostipiti iniziali del mesoderma il valore di cellulegerminali primordiali; la teoria del nefrocele (Ziegler, 1902), che vede nel celoma un ...
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germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...