INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] tessuti, ma sarà limitato all'organismo trattato. In operazioni di trapianto genico però si possono usare anche cellulegerminali: si prestano bene ovuli appena fecondati, mentre per gli spermatozoi sono stati presentati risultati interessanti, dei ...
Leggi Tutto
GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] di trattamento più efficaci.
Epidemiologia. − Sono state messe a punto tecniche che consentono di analizzare il genoma delle cellulegerminali mature (corredo cromosomico aploide:n=23 cromosomi). Dopo la penetrazione di uova di criceto da parte di ...
Leggi Tutto
VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] e, per alcuni v., per via placentale nelle infezioni intrauterine, o attraverso il latte o le cellulegerminali. L'ingresso attraverso le mucose riguarda prevalentemente quelle degli apparati respiratorio superiore e digerente e, più limitatamente ...
Leggi Tutto
È la scienza che studia gli aggregati sociali, analizzandoli statisticamente nelle loro condizioni di quantità e di continuità, di qualità e di coesione. Il contenuto della demografia può rientrare in [...] di una funzione, mentre sviluppa l'organo impegnato, possa modificare impercettibilmente tutto l'organismo, comprese le cellulegerminali (Gini). L'impercettibile si farebbe percettibile nel corso di osservazioni secolari. La cosa avrebbe molta ...
Leggi Tutto
L'a. è un processo biologico che consente l'ordinata rimozione, da un tessuto dell'organismo, di cellule danneggiate oppure presenti in eccesso, secondo un programma molecolare ben definito e soggetto [...] sistema nervoso centrale e nel tessuto epatico, così come il controllo della qualità cellulare esercitato sulle cellulegerminali e nello sviluppo delle cellule del sistema immunitario, sono tutti fenomeni ascrivibili all'apoptosi. Già nel 1951, in ...
Leggi Tutto
FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] acquista questo differenziamento, si distingue in essa un gruppo di cellule somatiche dalle cellulegerminali. Ma nelle cellule somatiche non vi è differenziamento istologico: ogni cellula, ossia ogni individuo della colonia, è uguale a tutte le ...
Leggi Tutto
Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] ebbero origine dalla genetica. Nel decennio 1930-40, dopo la scoperta dell'induzione di mutazioni con il bombardamento delle cellulegerminali di animali e di piante con i raggi X e altre radiazioni ionizzanti, ebbe inizio l'indagine sulla dimensione ...
Leggi Tutto
Invecchiamento
Carlo Bertoni Freddari
Con il termine invecchiamento si indica il deteriorarsi progressivo, dovuto al tempo, della capacità di un organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali [...] delle mutazioni sfavorevoli che si sono andate accumulando di generazione in generazione attraverso la linea delle cellulegerminali. Secondo la teoria del pleiotropismo antagonista, la selezione naturale favorisce i geni che hanno effetti positivi ...
Leggi Tutto
Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] fasi giovanili, è generalmente rallentato o arrestato dal raggiungimento dei periodi sessuali e dalla differenziazione delle cellulegerminali, come nella fioritura (v. anche fotoperiodismo, in questa App.).
In tutti gli esseri viventi i processi ...
Leggi Tutto
Correlazione fra organismo ed ambiente, tale da consentire l'esercizio delle singole funzioni, in modo proficuo all'organismo, sia nei riguardi delle condizioni generali d'esistenza, sia in quelli delle [...] , e che sia regolata da valvole, che si aprono e si chiudono ritmicamente. L'acqua può mantenere in vita le cellulegerminali e contiene alimenti in sospensione; è quindi possibile in quell'elemento la fecondazione esterna e la vita di forme fissate ...
Leggi Tutto
germinale
agg. e s. m. [dal lat. mediev. germinalis, der. di germen -mĭnis «germe»]. – 1. agg. Relativo al germe o, più genericam., alla riproduzione: cellule g. (o gameti), le cellule cui compete, nella riproduzione, di dare origine a un...
gonocito
(o gonocita) s. m. [comp. di gono- e -cito (o -cita)]. – In biologia, nome dato alle cellule germinali maschili e femminili durante il periodo della meiosi (spermatociti e ovociti di primo e di secondo ordine), e da altri autori,...