CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] varie classi di Vertebrati e Invertebrati) e le terminazioni periferiche delle fibre nervose dei Vertebrati.
Nella morfologia cellulare descrisse le cellule tuberose (cellule superficiali dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i nuclei ...
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Cicatrizzazione
Luigi Frati
Matteo A. Russo
La cicatrizzazione è il processo di riparazione delle lesioni (ferite, lacerazioni ecc.) dei tessuti dell'organismo. In esso intervengono numerosi fattori [...] staminali dei vari tessuti e con la riparazione di quelle stabili (per es. le terminazioni nervose). Le eventuali cellule recettoriali, invece, andranno definitivamente perdute.
B) Riparazione per seconda intenzione
Con la formazione della cicatrice ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici di Siena, allorché non sono ancora organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] dati forniscono un’informazione limitata, se non si conosce in quali circuiti nervosi siano presenti i recettori influenzati e, soprattutto, in quali cellule o sinapsi siano localizzati. In tempi più recenti la via dopamminergica-mesolimbica ha ...
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RUFFINI, Angelo
Stefano Arieti
– Nacque a Pretare, frazione di Arquata del Tronto in provincia di Ascoli Piceno, il 17 luglio 1864 da Giacomo e da Vincenza Saladini.
Compiuti gli studi ginnasiali e [...] 9 luglio 1890 con una tesi su Le alterazioni del sistema nervoso in un caso di corea minore non ereditaria in un adulto per isolare lo scheletro fibroso della milza e i fasci di cellule muscolari che a esso aderiscono, mediante l’opera dei girini, i ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] controllo centrale (drive), responsabile dell'automatismo del respiro, con centri nervosi situati nel bulbo e nel ponte dell'encefalo che possono subire dei vasi ematici polmonari, aumento delle cellule perivascolari e fibrosi interstiziale. Le ...
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Lingua
Daniela Caporossi
Red.
La lingua è un grosso organo muscolare situato nella cavità orale, fondamentale per la presa, il mescolamento e la deglutizione del cibo, e importante, nell'uomo, per [...] sono elementi sensoriali secondari di origine epiteliale che, insieme alle cellule di sostegno, formano i boccioli gustativi, in cui convergono anche prolungamenti nervosi dai gangli facciali, glossofaringeo e vago. I boccioli gustativi sono ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] rigenerazione dell'epidermide e la formazione di tessuto cicatriziale (v. cicatrizzazione). I neuroni del sistema nervoso centrale (cellule perenni) dopo la nascita non possono essere più sostituiti e i processi rigenerativi riguardano soltanto gli ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] il D. compì sul poliploidismo somatico, in particolare delle cellule epatiche.
Sempre presenti, nelle ricerche del D., l' Anzeiger, LX (1925), pp. 199-205; Delle terminazioni nervose nei muscoli somatici dei Crostacei Decapodi, in Rend. d. R ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] in fibrille, ognuna delle quali, in corrispondenza del cosiddetto "bottone nervoso", si sfiocca in filuzzi che con l'estremo libero chiamato "bottoncino terminale" raggiungono le cellule epiteliali. Per la didattica dette alle stampe a Parma nel 1865 ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...