CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] riunirsi, nel 1919, in quella di clinica delle malattie nervose e mentali).
Ancora studente del decimo semestre, si recò minuziosamente non solo che le fibre erano prolungamenti delle cellule gliali, ma che spesso quelle descritte come fibrille ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] varie classi di Vertebrati e Invertebrati) e le terminazioni periferiche delle fibre nervose dei Vertebrati.
Nella morfologia cellulare descrisse le cellule tuberose (cellule superficiali dell'epidermide del dito grosso della rana maschio) e i nuclei ...
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CHIARUGI, Giulio
Arnaldo Cantani
Nacque a Castelletto di Chiusdino (Siena) il 28 genn. 1859 da Pietro, modesto artigiano, e da Elisa del Puglia. A Siena compì gli studi propedeutici e frequentò i primi [...] del cuore al principio della sua funzione e contributo alla istogenesi delle cellule muscolari cardiache, in Atti d. Acc. d. fisiocritici di Siena, allorché non sono ancora organizzate le connessioni nervose, e prima ancora che si sia verificata ...
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D'ANCONA, Umberto
Giuseppe Sermonti
Nacque a Fiume il 9 maggio 1896 da Antonio e Anna Klas. A Fiume frequentò le classi elementari e il ginnasio conseguendo la maturità nel 1914. Iscritto alla facoltà [...] il D. compì sul poliploidismo somatico, in particolare delle cellule epatiche.
Sempre presenti, nelle ricerche del D., l' Anzeiger, LX (1925), pp. 199-205; Delle terminazioni nervose nei muscoli somatici dei Crostacei Decapodi, in Rend. d. R ...
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INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] in fibrille, ognuna delle quali, in corrispondenza del cosiddetto "bottone nervoso", si sfiocca in filuzzi che con l'estremo libero chiamato "bottoncino terminale" raggiungono le cellule epiteliali. Per la didattica dette alle stampe a Parma nel 1865 ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] un importante contributo alla conoscenza della corea, individuandone la base anatomopatologica in un complesso di lesioni di cellule e fibre nervose soprattutto a livello del talamo, del corpo striato e della corteccia cerebrale motrice, che chiamò ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] di Bologna (1879), pp. 16-20; Ricerche comparative sulla struttura dei centri nervosi dei vertebrati, in Atti d. R. Acc. d. Lincei, mem. fis Histol., III (1886), Heft. 6; Sui nuclei polimorfi delle cellule sessuali degli anfibi, in Mem. d. R. Accad. ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] uccelli, in particolare della gallina. Descrisse la costituzione delle cellule ghiandolari, il meccanismo di secrezione, il modo con il Sauropsidi e il modo di espandersi delle fibre nervose nei setti intermuscolari e nelle estremità delle fibre ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] stata definita "legge sulla fissità del volume e della forma delle cellule".
Trasferitosi nell'Università di Roma, nel 1896-97 l'H. lavorò che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] . Fu autore di osservazioni in campo ematologico (Le cellule globulifere dei ganglii linfatici, in Lo Sperimentale, XL medici e studenti, Roma 1915; Compendio di semeiotica delle malattie nervose, Milano 1920; Lezioni di clinica medica, ibid. 1924.
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando le varie parti dell’organismo e...
neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San Raffaele, individuò, lavorando insieme...