Organo dell’apparato respiratorio, dell’Uomo e dei Vertebrati superiori, costituito da un condotto fibromuscolare e cartilagineo, compreso tra la laringe e l’origine dei bronchi.
In alcuni Artropodi (Insetti, [...] reticolo ecc. Poiché dopo la formazione delle pareti il protoplasma scompare, le t. sono fusioni di cellule morte. Nel legno delle piante perenni la produzione di t. è molto più numerosa nella porzione della cerchia annuale formata in primavera, alla ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] allogate tra i tubuli seminiferi, le cellule interstiziali o di Leydig, costituenti il tessuto interstiziale (o ghiandola interstiziale) del testicolo.
Nella maggioranza dei Vertebrati i t. sono in genere pari, più o meno ovali o allungati, in ...
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Biologia
La parte terminale del cromosoma.
Negli anni 1930 B. MacClintock e H.J. Muller, studiando indipendentemente organismi diversi, osservarono che le parti terminali dei cromosomi avevano un ruolo [...] circa 90 volte mentre quelle di individui più vecchi si dividono circa 30 volte prima di morire; in vivo i t. delle cellule di alcuni tessuti si accorciano con il passare degli anni suggerendo una relazione fra l’attività della telomerasi e la ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] ’altra (spicchi) e sono piene di emergenze fusiformi formate da cellule a succo acido o più o meno dolce. I semi hanno un sensibile aumento della produzione mondiale (circa 71,9 milioni di t nel 1990; 105,44 nel 2005).
Nel commercio mondiale sempre ...
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Alterazione a carattere degenerativo e necrobiotico del parenchima e proliferativo dello stroma di organi vari (fegato, polmone, rene, stomaco ecc.), con tendenza alla sclerosi interstiziale e alla retrazione [...] prima volta nel 1805 da R.-T.-H. Laënnec, per indicare una malattia epatica caratterizzata da uno speciale colorito giallo del parenchima.
La c. epatica consiste in una degenerazione progressiva delle cellule epatiche che si atrofizzano e scompaiono ...
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Anatomia e medicina
Formazione, di diversa natura, di piccole dimensioni e di forma rotondeggiante o ovalare.
Il g. nervoso è un nodulo di tessuto nervoso disposto lungo il decorso dei nervi encefalici, [...] spinali e neurovegetativi. I g. dei nervi encefalici e spinali sono costituiti da cellule con prolungamento unico, biforcato a T o a V, avvolto intorno al corpo cellulare in varia guisa (a gomitolo, a glomerulo o a nido). I g. del sistema ...
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tonsilla In anatomia, organo o formazione costituiti da tessuto linfatico. In senso assoluto per t. si intende la t. palatina, organo pari e simmetrico situato all’istmo delle fauci, tra i pilastri palatini, [...] o multiple (dette tonsilloliti), composte di muco, cellule e detriti epiteliali. La tonsillo-moniliasi è ammassi di tessuto linfoide, cui si da il nome di t.: la t. faringea (o terza t.), nella volta della faringe, in caso di ipertrofia dà luogo ...
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Medico ematologo statunitense (n. Mart, Texas, 1920). Ha compiuto studi innovativi sulle potenzialità terapeutiche del trapianto di midollo osseo nel campo delle malattie ematologiche. Nel 1990 ha ottenuto [...] come agenti di rigetto anche le cellule presenti nel materiale donato, provocando una sorta di reazione autoimmune, la cosiddetta malattia del trapianto contro l'ospite o GvHD (dall'ingl. graft versus host disease). T. e i suoi collaboratori si ...
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tendine L’organo di tessuto connettivo fibroso per mezzo del quale il muscolo si inserisce sul segmento osseo o sulla formazione cui è destinato, se l’inserzione non è effettuata direttamente dalle fibre [...] t. sono costituiti da fasci (fasci primari, secondari e terziari) formati da fibrille connettivali, esili, lunghe, ondulate e a decorso parallelo, unite da una sostanza cementante scarsa; lungo la superficie dei fasci primari sono disposte le cellule ...
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trigliceride Estere, della glicerina, nel quale risultano esterificati tutti e tre i gruppi alcolici della glicerina stessa con altrettante molecole di acidi grassi:
dove R, R′, e R″, rappresentano le [...] più abbondante in natura e costituiscono la principale forma di deposito lipidico di riserva delle cellule animali e vegetali per il metabolismo energetico. I t., introdotti con la dieta, vengono scissi nell’intestino in monogliceridi e acidi grassi ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
linfocito
(o linfocita) s. m. [comp. di linfo- e -cito (o -cita)]. – In biologia, cellula presente nel sangue (dove rappresenta una particolare serie di leucociti) e nei varî organi linfatici (linfonodi, milza, timo, ecc.), che svolge ruoli...