GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] e inaccettabile. Così, Cajal considera un fatto sicuro, accertato, la mancanza di anastomosi e di continuità tra i prolungamenti di cellule diverse; e perciò nega che si possa parlare in qualunque senso di una rete, sia della rete nervosa del G., sia ...
Leggi Tutto
BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] di una larga massa di materiali, raccolti senza un preciso scopo istochimico, al fine di poter indicare i caratteri propri delle cellule mucose vere e di quelle mucoidi. La distinzione di tali elementi, che egli fu il primo a operare dopo che al ...
Leggi Tutto
LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] di istogenesi, in Arch. italiano di anatomia e di embriologia, VII [1908], suppl., pp. 1-392; Studi sulla grandezza delle cellule, II, Le variazioni dell'indice plasmatico-nucleare durante l'intercinesi, ibid., X [1911], pp. 545-554, in collab. con T ...
Leggi Tutto
DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] come direttore del Progetto genoma umano del CNR, concentrò i suoi studi sul cancro al seno osservandone la differenziazione cellulare grazie alla coltura dei tessuti in vitro. Con lo scopo di identificare geni in grado di controllare positivamente o ...
Leggi Tutto
FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] però, che in seguito a stimoli di varia natura il sistema emoistioblastico inattivo riacquisti la sua attività emopoietica (Origine delle cellule del sangue nell'embrione e nell'adulto, in Atti del 1ºCongr. intern. dei patologi..., I, Torino 1912, pp ...
Leggi Tutto
CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] de biologie de Paris, LV [1906]; Sur la topographie de l'adrénaline, ibid.; Rapporti istogenetici tra il simpatico e le cellule cromaffini, in Archivio italiano di anatomiq e di embriol., V [1906], pp. 256-267; Sulla fine struttura degli elementi del ...
Leggi Tutto
DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] A. E. Driesch, I. Apáthy e A. Bethe, il fisiologo che nel 1897 isolò per primo le neurofibrille entro il citoplasma delle cellule nervose. Il D. si laureò nel 1896, e già l'anno seguente era primo coadiutore della cattedra di biologia e zoologia nell ...
Leggi Tutto
CUTORE, Gaetano
Ennio Pannese
Nacque a Paternò (Catania) il 21 giugno 1869 da Emanuele e da Giulia Cutore. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Catania, cominciò, a frequentare [...] . ital. per il progr. d. scienze, XII riunione, Catania 1923, II, Roma 1924, pp. 116 s.; Ulteriori ricerche sulle "cellule interstiziali" delle ampolle deferenziali degli equidi, in Arch. ital. di anat. e di embriol., XXI [1924], pp. 141-171; Nuovo ...
Leggi Tutto
BRUNI, Angelo Cesare
**
Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] . Il sistema reticolo-endoteliale, la cui unitarietà fu preconizzata da tali autori in base soltanto alla proprietà granulopessica delle cellule, non è più oggi considerato secondo il rigido schema originale. Si deve al B. la dimostrazione che in ...
Leggi Tutto
LUGARO, Ernesto
Giuseppe Armocida
Jutta M. Birkhoff
Nacque il 25 ott. 1870 a Palermo da Pietro e da Maria Milazzo. Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] gangli spinali in seguito al taglio della branca periferica o centrale del loro prolungamento, ibid., pp. 457-470; Sulla patologia delle cellule dei gangli sensitivi, ibid., V (1900), pp. 145-161, 241-253, 396-411; VI (1901), pp. 433-458; VII (1902 ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...