FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] realizzando una perfetta fusione tra musica e trama del film. A questi risultati il F. giunse utilizzando poche cellule tematiche piuttosto che un tema definito e sottolineando l'azione nei momenti di più intensa drammaticità mediante la ripetizione ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] del contrappunto, ma anche la ricerca di un materiale più disponibile a un trattamento diatonico. D’altra parte, trarre spunto da cellule di Brahms, come in Intermezzo per 14 fiati e pianoforte preparato (1977), o da Schubert, come in Rapsodia per ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] Toccata per pianoforte, o il continuo mutare della metrica ne La preghiera di un clefta, basata sulla reiterazione di brevi cellule su un ritmo ossessivo e martellante. La componente folclorica, unita a una strumentazione molto colorita, è il tratto ...
Leggi Tutto
DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] anni nella prima serie dei Cori di Michelangelo Buonarroti il Giovane, in cui l'iterazione ostinata di cellule melodiche e l'immediatezza dei particolari descrittivi concorrono ad interpretare "il carattere di burlesca drammaticità tutta toscana ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] (alternando un tempo veloce a uno lento), e contengono almeno una sezione fugata in tempo veloce, condotta su due o tre cellule motiviche, posta in apertura o nel secondo tempo. Le sonate da camera, invece, si presentano in un unico breve movimento e ...
Leggi Tutto
LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] schemi cadenzali; la ripresa letterale di intere sezioni di un brano o, al contrario, la diffusione di brevi cellule melodiche riproposte in tutte le loro possibili combinazioni.
Una componente importante della tecnica compositiva del L. è rivestita ...
Leggi Tutto
LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] solisti. Di tutt'altro carattere è la Missa in benedictione nuptiarum, condotta in stile strettamente imitativo sopra due cellule motiviche. Scritta nello stile a cappella senza organo, perché destinata all'esecuzione dei cantori pontifici, la messa ...
Leggi Tutto
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...