GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] con il ricambio possono svolgere un ruolo importante nella formazione dell'edema e che le proprietà osmotiche delle cellule sono modificate dalle sostanze lipoidolitiche presenti nel siero (Sull'edema da perfusione con soluzioni saline, in Archivio ...
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LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] -698); sulla possibilità di preparare un siero dotato di azione leucolitica antileucemica da conigli e pecore inoculati con cellule leucemiche umane (Di un siero leucolitico antileucemico, in Gazzetta degli ospedali e delle cliniche, XXIV [1903], pp ...
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ANDREASSI, Giacomo
Gianfranco Aghemo
Nato a Roma il 30 ott. 1897 da Eusanio e da Elena Panunzi, vi si laureò col massimo dei voti in medicina e chirurgia il 22 luglio 1922, con una tesi che fu ammessa [...] tra le fibrocellule muscolari lisce, in Monit. zool. ital., LVI [1947], suppl., pp. 247-249); la polarità delle cellule dell'organo dello smalto, argomento praticamente nuovo per quei tempi (Intorno all'origine ed al significato della polpa dell ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] Bonnet; l'inammissibilità di un recettore organico preciso per l'anima, somma facoltà intellettiva in contatto con tutte le cellule nervose nella loro globalità; l'esistenza di arcane vie di comunicazione tra i tessuti nervosi tali da giustificare l ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] da una accurata introduzione storica e illustrata dall'allievo Bizzozero: Degli innesti animali e della produzione artificiale delle cellule, in Il Politecnico, s. 2, XXIV (1865), 103, pp. 26-50. Affermò, sollevando non poche perplessità, di aver ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] i campi di applicazione della chirurgia del suo tempo: studiò la genesi e la metamorfosi di un sarcoma giganto-cellulare delle ossa, la patologia e la terapia delle ghiandole linfatiche; al primo congresso della Società italiana di chirurgia, nel ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] di centri corticali per il linguaggio scritto e parlato e di formulare la teoria della localizzazione nelle cellule della corteccia cerebrale delle immagini verboacustiche; ne derivò quella che può essere considerata l'interpretazione meccanicistica ...
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GIANOTTI, Ferdinando
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Corsico, presso Milano, il 22 ag. 1920 da Giuseppe e da Rosa Sala, e nel 1940 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] G. alla conoscenza di quella particolare forma istioproliferativa prima chiamata "istiocitosi X" e oggi definita "granulomatosi a cellule di Langerhans" (Skin ultrastructure in Hand-Schüller-Christian disease. Report on abnormal Langerhans' cells, in ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] del vivente che lo portò a osservare nella macchina botanica una struttura microscopica di fondo formata da aggregati di cellule, non comprese però nel loro attuale significato e descritte con il nome di "utricoli". Notevole è, poi, nella Pars ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] ne forni l'illustrazione (tav. 1, figg. 8-10). Studiosi successivi hanno attribuito al F. non solo l'osservazione di cellule (le vescichette) e del nucleo relativo (il corpo oviforme) ma anche del nucleolo (la macchia nel mezzo).
Durante il soggiorno ...
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cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...
cellulare
agg. [der. di cellula]. – 1. Che si riferisce alla cellula, che consta di cellule: struttura c., degli organismi animali e vegetali costituiti da cellule; genealogia c., v. genealogia; patologia c., il complesso delle alterazioni...