Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] ha dichiarato il regista che si è più volte definito "un pittore su celluloide" e nella cui opera cinematografica confluiscono tutte le forme di sperimentazione, frutto dei suoi interessi molteplici e tuttavia coerenti, come attesta l'erudizione ...
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Polonia
Silvana Silvestri
Cinematografia
Due nomi sono da ricordare tra i pionieri del cinema polacco: il fotografo Piotr Lebiedzinski, che montò cinque fotografie su un cliché di vetro proiettandole [...] successione, e Kazimierz Prószyński, che costruì il pleografo, un apparecchio per animare le fotografie fissate su pellicola di celluloide. Prószyński realizzò così tra il 1903 e il 1904 una quindicina di vedute, subito superate dalla concorrenza dei ...
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animazióne, cìnema di Tecnica cinematografica in base alla quale ciascuna immagine è elaborata graficamente in modo statico e separatamente dalle altre, di modo che il movimento nasce al momento della [...] ’ è quella del disegno animato: gli elementi da riprendere di volta in volta venivano disegnati su fogli di celluloide trasparenti, sovrapposti gli uni agli altri secondo le necessità del movimento. Le scenografie sono generalmente disegnate su un ...
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De Sica, Manuel. – Compositore italiano (Roma 1949 – ivi 2014). Figlio del regista Vittorio, dopo aver seguito i corsi di teoria al Conservatorio di Santa Cecilia, ha composto oltre 70 colonne sonore per [...] . Ha vinto il Nastro d’argento nel 1993 per Al lupo, al lupo di Verdone, e il David di Donatello nel 1996 per Celluloide di C. Lizzani. È stato anche presidente dell'"Associazione Amici di Vittorio De Sica" per il restauro delle opere del padre, al ...
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Sceneggiatore italiano (Salerno 1920 - Roma 2008). Fautore di un cinema d'impegno civile e politico, si è segnalato per le sue collaborazioni con Lizzani (Achtung, banditi!, 1951), Bolognini (Metello, [...] Sica (Il giardino dei Finzi Contini, 1970). È autore anche di romanzi (Le soldatesse, 1956) e libri di ricordi (Celluloide, 1983; Osteria dei pittori, 1994; Soltanto un nome nei titoli di testa, 1998, ricordo del cinema italiano degli anni Cinquanta ...
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Sollima, Sergio. – Regista e sceneggiatore italiano (Roma 1921 - ivi 2015). Dopo aver frequentato il Centro sperimentale di cinematografia e aver diretto alcune spy stories (Agente 353 passaporto per l’inferno, [...] Corri uomo corri (1968). Tra le altre regie si ricordano Città violenta (1970), Il diavolo nel cervello (1972), Ragazzi di celluloide (1981), Uomo contro uomo (1988), Solo per dirti addio (1993). È inoltre conosciuto per la celebre serie TV Sandokan. ...
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Ghini, Massimo. – Attore italiano (n. Roma 1954). Dopo esperienze teatrali con G. Strehler, G. Lavia, G. Patroni Griffi, F. Zeffirelli, si è imposto sul grande schermo con Segreti segreti (1984) di G. [...] Italia-Germania 4-3 (1990) di A. Barzini, La bella vita (1994) di P. Virzì, Senza pelle (1994) di A. D’Alatri, Celluloide (1996) di C. Lizzani, I giardini dell’Eden (1998) di A. D’Alatri. L’affermazione, anche in campo internazionale, è giunta con La ...
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Mutual Film Corporation
Marco Scollo Lavizzari
Società statunitense di distribuzione cinematografica, fondata nel marzo del 1912 da Harry E. Aitken insieme a John R. Freuler, con il coinvolgimento [...] centro della stessa città di tre nickelodeons fu il passo iniziale di una prodigiosa carriera nel mondo della celluloide, vissuta con un spirito imprenditoriale lucido e coraggioso nell'affrontare le sfide del mercato. La crescita esponenziale delle ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] loro Cinématographe (1895) una frequenza di 16 immagini al secondo, otto per ogni giro di manovella. La fabbricazione della celluloide non consentiva, inizialmente, di ottenere pellicola con una lunghezza superiore a 50 piedi (ca. 17 m) e, abbassando ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] del c., per l'evoluzione della tecnica, il supporto è cambiato almeno tre volte.
Il primo supporto è stato la celluloide, un nitrato di cellulosa con aggiunta di plastificanti e solventi, che viene purificato per essere reso trasparente, e infine ...
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celluloide
cellulòide s. f. (ant. m.) [dall’ingl. celluloid, comp. di cellul(ose) «cellulosa» e -oid «-oide», nome brevettato dagli inventori, i fratelli statunitensi Hyatt, e attestato la prima volta nel 1871]. – 1. Materia plastica, dura,...
pallina
s. f. [dim. di palla1]. – 1. Piccola palla: tirarsi delle p. di carta, di mollica. In partic., piccola sfera, bilia di vetro colorato o d’altro materiale (celluloide, gomma, plastica e sim.) con cui giocano i bambini; p. da ping pong,...