Nome di una delle popolazioni galliche che parteciparono tra il 450 e il 400 a. C. all'invasione dell'Italia settentrionale. Si stabilirono a mezzogiorno del Po, nella regione di Mutina (oggi Modena) e [...] , dal loro nome, venne poi chiamata Bononia.
È assai verosimile che i Boi sian venuti in Italia, come gli altri Celti stanziatisi al di qua delle Alpi, dalla Gallia transalpina. Taluno ha supposto che provenissero dalla tribù celtica dei Boi da cui ...
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INSULARE, Arte
J. Higgit
L'espressione arte i. in senso letterale è riferita all'arte della Britannia e dell'Irlanda nel corso dell'Alto Medioevo. Trattandosi di una definizione dal carattere sovranazionale, [...] piano culturale. La metà meridionale della Britannia aveva fatto parte dell'Impero romano fino al 400 ca. e i Celti britannici, in particolare i Gallesi, avevano conservato coscienza del loro passato romano; i contatti con Roma avevano influenzato ...
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Regione storica e geografica del Portogallo, la più meridionale del paese. Una serie di rilievi la dividono a N dalla regione dell’Alentejo, digradando verso S fino alla piatta cimosa alluvionale che per [...] pesce, del sale e la lavorazione della frutta secca. Centri principali: Faro, Lagos, Portimão e Taviro.
Abitata in un primo tempo dai Celti, dominata poi dai Cartaginesi, dai Romani e, con il 5° sec. d.C., dai Visigoti, l’A. dall’8° sec. appartenne ...
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AEMILIA
G. Bermond Montanari
Nella ripartizione augustea territorio corrispondente all'attuale Emilia e Romagna venne assegnato alla Regio VIII, con l'eccezione di Sarsina e Mevaniola, città di origine [...] . hist., III, 112; Strab., v, I, 7, II, 2, I): Rimini e Ravenna vengono considerate colonie degli Umbri.
Alcuni gruppi di Celti transalpini, calati nell'Italia settentrionale all'inizio del IV sec. a.C., si stabilirono nella pianura a S del Po fino ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] insurrezione antimacedonica che si trascinò per alcuni anni (267-262 circa) senza successo.
La G. subiva nel frattempo l’invasione dei Celti (280), frenata dai Beoti e dalla lega etolica, che da modesti inizi nel 4° sec. era salita a grande potenza ...
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(abbr. Hants) Contea dell’Inghilterra meridionale (3679 km2 con 1.276.800 ab. nel 2007). Capoluogo Winchester. Il territorio si affaccia a S sulla Manica e comprende a O il bacino inferiore del fiume [...] il sorgere di numerosi centri balneari. I centri maggiori sulla costa sono Southampton, Portsmouth, Bournemouth.
Colonizzata dai Celti Belgae (provenienti dalla Gallia), che stabilirono la loro capitale a Venta Belgarum (Winchester), la regione fu ...
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Città della Francia di SE., capoluogo di circondario nel dipartimento di Vaucluse, sulle rive del Coulon, affluente di destra della Durance. La città era una volta circondata da una massiccia cinta di [...] della ferrovia che da Cavaillon va a Volx. Ha sede in Apt un tribunale di prima istanza.
Apta, fondata dai Celti, da cui probabilmente ebbe tale nome, era abitata all'epoca dell'occupazione romana dalla tribù dei Vulgientes. Distrutta dai Romani ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] , beneficata dalla vicinanza al centro più civile mediterraneo. Nel periodo più maturo del suo sviluppo, nella regione abitata dai Celti occidentali (Galli), la fondazione della colonia greca di Marsiglia (verso il 600) e i rapporti commerciali con l ...
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LATOVICI
Léopold Albert Constans
Popolazione ricordata da Cesare, insieme con i Tulingi, come unitasi agli Elvezî nella loro migrazione del 58 a. C. Dei tre passi che li menzionano (Bell. Gall., I, [...] i documenti rinvenuti nel campo degli Elvezî, che 14.000 (su 36.000 Tulingi e 263.000 Elvezî). È tuttora incerta la regione ove erano stanziati prima del 58 (sorgenti del Reno? rive del lago di Costanza?). Incerto è anche se fossero Celti o Germani. ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] montane asiatiche ed è quindi l'a. difensivo che può a buon diritto rivendicare un primato di durata difficile da battere. I Celti e i Romani usarono dapprima camicie di maglia ad anelli smanicate e lunghe fino a metà coscia; presto però i legionari ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.