NEVIODUNUM
B. Saria
Città romana nella Pannonia Superiore. La posizione della città è accertata da numerosi ritrovamenti, fra cui anche alcune iscrizioni. Essa era situata nella pianura di Gurk (Krka) [...] Ucraina (B. Saria, Sùdost-Forschungen, xv, 1956). La pianura stessa sembra essere stata solo debolmente colonizzata. Qui i celti Latobici si arrestarono, nella loro penetrazione dalla Carnia orientale e, come il nome indica, fondarono una nuova città ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , così chiamate perché territori di confine dell’Impero (il termine Marca compare nel X sec.), nell’antichità erano divise in due (Celti a nord del fiume Esino, Piceni, di stirpe italica, a sud), con una bipartizione simile a quella che allora si ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] , come avviene negli avatara, 'discese' di divinità sulla Terra, delle religioni indiane, oppure presso gli inca o i celti dove i re sono considerati una presenzializzazione della divinità. Lo sciamanesimo asiatico e americano, per parte sua, rimanda ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] iberici che servirono nelle armate cartaginesi di Sicilia e perfino di Grecia. Ed è contrastante con l'arte dei Celti peninsulari, che continuano le tradizioni hallstattiane (v.) senza risentire della loro evoluzione per opera della civiltà di La ...
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AMEGLIA
A. Durante
Piccolo centro in provincia di La Spezia situato su un colle alla destra del fiume Magra. Il territorio di A. era già noto nell'ambito dell'archeologia preromana della Lunigiana per [...] . 261-263; ead., Corredi tombali con elementi tipo La Tene del sepolcreto di Ameglia, in Atti del Colloquio internazionale «Celti ed Etruschi nell'Italia centro settentrionale dal V sec. alla romanizzazione», Bologna 1986, pp. 413-434; ead., Eléments ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] , introdotta dall'Egitto e dall'Asia Minore. Nel 3°-2° millennio si ebbe l'insediamento di popolazioni indoeuropee. Mentre i Celti si stanziarono nell'area centro-settentrionale, in Grecia ebbe inizio nell'Età del Bronzo quella che è stata la prima ...
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Drammaturgo inglese (n. Portsmouth 1942). Tra i più interessanti e politicamente impegnati drammaturghi di sinistra dell'ultima generazione, dal 1969 al 1972 ha lavorato come scrittore e attore con The [...] 1980), un kolossal che propone un'analogia tra gli inglesi in Ulster e i Romani nelle battaglie militari con i Celti; The genius (1983); Pravda (in collab. con Hare, 1985), una grottesca commedia sul mondo giornalistico; Iranian nights (1989), Moscow ...
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NUMANZIA
Pietro Bosch
. Numantia fu la principale città dei Celtiberi, resa celebre dal famoso assedio che terminò le guerre di Roma con i Celtiberi, incorporando definitivamente il loro territorio [...] le tracce della prima civiltà celtica (nei castros o, con parola tedesca, Ringwälle); tali tracce appartengono ai Pelendoni, i primi Celti della egione, forse arrivati sull'Ebro in un'invasione anteriore alla grande invasione storica del sec. VI a. C ...
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NUMERALI (fr. numéraux; sp. numerales; ted. Zahlwörter; ingl. numerals)
Giacomo Devoto
Categoria di nomi destinati a rappresentare la pura quantità e quindi il massimo dell'astrazione. I numerali possono [...] duodecimale; il francese soixante-dix, quatre-vingts, quatre-vingt-dix, un sistema a base vigesimale che avevano anche i Celti e che i Celti avevano preso da popolazioni anteriori. La forma del numero otto, lat. octo, che mostra nel sanscrito as-tau ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] alla spedizione di Vulsone e Attalo contro i Galati (189). Nelle parole di Polibio (XXI, 40, 2) le colpe dei Celti verso gli Elleni corrispondono letteralmente a quelle dei figli di Gea rispetto al cosmo divino: «tutti coloro che abitavano al di qua ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.