Vedi TUFICUM dell'anno: 1973 - 1997
TUFICUM (v. S 1970, p. 872)
M. Luni
L'area del municipium di T., sito nell'alta valle dell’Aesis (Esino), in un punto importante per i collegamenti tra la costa medioadriatica [...] , in Ficus, VII, 1987, pp. 139-142; G. Annibaldi, Moscano di Fabriano, in AA.VV., La ceramica attica figurata nelle Marche, Castelferretti 1991, pp. 116-119; M. Landolfi, La tomba di Moscano di Fabriano, in I Celti (cat.), Milano 1991, p. 287. ...
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(XIV, p. 510; App. II, I, p. 882; III, I, p. 581; IV, I, p. 743)
A partire dal 1985 si è avuta una serie di eventi scientifici (manifestazioni espositive, congressi e incontri di studio), organizzati da [...] in the British Museum, Londra 1986; Archeologia nella Tuscia, ii, Roma 1986; Etruschi e Lazio arcaico, ivi 1987; Celti ed Etruschi nella Pianura padana, Bologna 1987; Tarquinia: problemi, prospettive, ricerche, Milano 1988; La formazione della città ...
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La divisione in due dipartimenti, dell'Alto Reno (capoluogo allora Colmar, ora Mulhouse) e del Basso Reno (capoluogo Strasburgo), opera della prima Repubblica francese, confermata dalla terza dopo il trattato [...] selvaggio e dalla zona paludosa del Ried. Le invasioni germaniche hanno profondamente modificato il carattere del popolamento, cacciando i Celti romanizzati nelle valli dei Vosgi e colonizzando a poco a poco le parti umide e boscose della pianura.
I ...
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TRACIA (A. T., 75-76)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Radu VULPE
Regione storica della Penisola Balcanica, la cui estensione ha molto variato attraverso il tempo. Oggi il nome è [...] aveva conquistato il regno, è eletto re dai soldati Tolomeo Cerauno, il quale a sua volta è poco dopo ucciso dai Celti (Galati) che ne invadono il regno. Intorno all'Emo (Balcani) s'impianta un regno celtico, mentre permangono dinasti odrisi, e sulla ...
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Città del Baden (distretto di Karlsruhe) detta per questo Baden-Baden per distinguerla da altre città di egual nome (che è un antico dativo plurale "ai bagni"). Già nota ai Romani (v. appresso), è tipico [...] porfiriche.
La parte dello Schwarzwald (Foresta Nera), ove attualmente si trova la città, fu abitata dapprima dai Celti. Durante la dominazione romana, negli agri decumates, la città provinciale romana di Aquae, appartenente alla civitas Aurelia ...
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METEMPSICOSI (dal gr. tardivo μετεμψύχωσις, da μετά o ἐμψύχωσις, esprimente cioè l'idea della rianimazione di un corpo)
Umberto Fracassini
Le concezioni primitive intorno all'anima sono concordi nel [...] il ciclo delle loro reincarnazioni sopra la Terra. Secondo scrittori antichi, alla metempsicosi credevano anche gli antichi Celti e altri popoli.
Dall'ellenismo la metempsicosi è passata anche ad altre religioni; ma ha trovato favore soltanto ...
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LITUO (lituus, talora anche lituum)
Doro Levi
Era così chiamato il bastone, grosso, dall'estremità superiore arcuata, e senza nodi, adoperato dagli auguri per la delimitazione del templum, cioè dello [...] Tyrrhena menzionata dagli autori latini, recentemente si è affacciata l'ipotesi dell'introduzione del lituo a Roma da parte dei Celti, sia per i nuovi ritrovamenti sul suolo celtico, sia per la presunta derivazione del lituo dalla celtica karnyx, la ...
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atletica
Roberto L. Quercetani
Uno sport universale
Tra le più semplici e spontanee manifestazioni dell'essere umano c'è il correre, il saltare e il lanciare oggetti. Sono azioni che ricorrono fin dagli [...] di esistere nel 393 d.C. per un editto dell'imperatore romano Teodosio.
Accanto alla tradizione greca occorre ricordare quella dei Celti d'Irlanda. I Giochi di Lugnas, più tardi detti Tailteann games (dal nome della cittadina in cui si svolgevano ...
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BRUCKNEUDORF
P. Scherrer
Località dell'Austria, situata 10 km a S di Carnuntum nel Burgenland. Scavi eseguiti nel 1853, 1899, 1931, 1950-1952 e infine a partire dal 1975, hanno rimesso in luce i resti [...] riproducono l'abbigliamento femminile del luogo, dimostrano che, almeno sino in età traianea gli abitanti del luogo erano Celti Boi.
Un'iscrizione funeraria, peraltro reimpiegata, ci consente forse di individuare il personaggio che fece costruire la ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] , nella musica e nell'architettura.
Monti dalle tante popolazioni
I Carpazi sono stati abitati sin dalla preistoria da molte popolazioni: Celti, popoli nomadi come gli Sciti e i Karpati, e poi ancora Valacchi, Ruteni, Boyki e vari altri gruppi della ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.