Popoli e culture dell'Italia preromana. I Reti
Franco Marzatico
I reti
Si deve a Catone il Vecchio la prima menzione del termine “retico”, utilizzato per identificare un vino molto apprezzato, come [...] ai Reti si estendeva oltre Como e Verona fino alle terre solcate dal Reno e al Lago di Costanza e, verso est, fino al Norico abitato dai Celti (Strab., IV, 3, 3; 6, 6; 6, 8; 6, 12; V, 1, 6; VII, 1, 5; 5, 1-2; Plin., Nat. hist., III, 130, 133, 146 ...
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Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] cucullatus che accompagna il viaggio funebre degli Etruschi sia il medesimo che funge da compagno dei viaggi nuziali presso i Celti. L'origine celtica del dio è stata invece sostenuta in base ad alcuni monumenti, una moneta dei Segusiavi, rilievi e ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dei corredi delle 124 tombe finora scavate, parte a inumazione e parte a incinerazione, mostra una convivenza tra Etruschi e Celti; l'uso di deporre guerrieri con armamento La Tène e molte associazioni hanno riscontro nell'area centro-italica.
La ...
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Archeologo francese, nato a Parigi il 6 agosto 1912, morto a Versailles il 14 gennaio 1997. Assistente nella facoltà di Lettere della Sorbona (1944-46); direttore dell'École pratique des hautes études [...] relative alla Gallia, dal punto di vista storico e archeologico, dall'età del Ferro all'età romana; s'interessò dei Celti anche al di fuori della Gallia, e ne promosse gli studi organizzando numerosi convegni. D. riservò particolare attenzione alla ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bologna
Giovanna Bermond Montanari
Bologna
Città (etr. felzna; lat. Felsina, Bononia) sorta nella pianura delimitata dai fiumi Reno e Savena. Ebbe un notevole sviluppo [...] e di assimilazione nei confronti della componente etrusco-italica, che portò, alla fine del III sec. a.C., alla koinè definita celto-italica. Nel 189 a.C. B. divenne colonia di diritto latino e nel 187 venne tracciata la via Aemilia a congiungere ...
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ETÀ del FERRO
B. d'Agostino
L'uso occasionale del ferro fuso s'incontra in Oriente dalla prima metà del II millennio a. C., e già nell'XI sec. il suo impiego era corrente lungo la costa siriaca.
Tuttavia [...] , dal medio bacino del Danubio fino alla Francia (v. la tène, civiltà di, vol. iv, p. 491). Questa civiltà, dovuta ai Celti (v. celtica, arte, vol. iv, p. 457) vive fino alla romanizzazione delle province.
In Grecia all'Età del F. corrispondono il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si sviluppano nell’urto con le popolazioni preesistenti. La diffusione indoeuropea si attua in tre grandi episodi: uno continentale (Celti), due mediterranei (Elleni e Italici).
1400 a.C.: in Grecia popoli indoeuropei dotati di armi di bronzo mettono ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] o meno regolari, per collane e braccialetti, o a incrostazioni nell’ornamentazione di oggetti. Usato da Sumeri, Egizi, Celti, presente nell’arte suntuaria bizantina, diffuso nel Medioevo occidentale, il c. ebbe una particolare fioritura in Italia nel ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] a tribù “germaniche” stanziate sulla costa del Mare del Nord, tuttavia solo Posidonio, nel I sec. a.C., distingue i Germani dai Celti e dagli Sciti. Nel III-II sec. a.C. i Bastarni si spinsero dall’Europa centrale fino alla costa del Mar Nero. L ...
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ATESTINA, Civiltà
G. Fogolari
Con questa espressione si intende la civiltà che ebbe il suo massimo centro ad Este (l'antico nome è Ateste, forse dall'Adige che, fino al 589 d. C., solcava il luogo) [...] nella pianura a Sud del Po. Nel IV periodo, in cui hanno un peso determinante gli scambî con la civiltà ben povera dei Celti, la ceramica si fa più rozza, di color grigio cenere e la produzione locale continua tale sin dentro l'epoca romana, anche ...
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celti
cèlti (o cèltide) s. f. [lat. scient. Celtis, dal lat. class. celtis, specie di loto]. – Genere di piante della famiglia ulmacee, con una settantina di specie dell’emisfero boreale; comprende alberi con foglie alterne, semplici, fiori...
celta
cèlta s. m. e f. [dal lat. Celta] (pl. m. -i). – Appartenente alle popolazioni indoeur. stanziate nell’Europa centro-occid. e, per estens., abitante della Gallia.